Nel corso degli anni della mia infanzia, fino ai 16, le domeniche sono state scandite dalle visite al nonno. Il nonno Marcello con i suoi racconti sulla guerra, le battute taglienti, il disincanto nei confronti del prossimo, la tenerezza per questa bimbetta bionda.
Ogni domenica mattina si andava a Lugo e lungo il tragitto la facciata di un palazzetto dello sport mi offriva la scritta realizzata con spray bianco W I POOH. Una scritta che faceva parte del paesaggio, ogni volta letta per abitudine.
Da una decina d'anni il muro è stato ripulito, ma non c'è voluto molto perché comparisse un nuovo graffito.
Quella scritta realizzata da un anonimo fan per anni mi ha indicato inconsapevolmente cosa avrebbe svolto un ruolo importante nella mia vita. Chissà quanti segni premonitori ma ignorati del nostro futuro ci scorrono davanti o incrociano il nostro cammino.
Nessun commento:
Posta un commento
Se lo desideri lascia un commento... (^_^)