"Vivi che la vita è una aggrappati al cuore non fermarti mai non hanno prezzo i sogni che hai, non darli via". Pooh

lunedì 29 novembre 2010

Mapporca...

Mi è arrivata da Napoli una multa per transito a forte velocità in senso opposto in una via con senso unico.
Peccato che in vita mia non sia mai stata più a sud di Roma...

domenica 28 novembre 2010

Una nuova raccolta per i Pooh: "Superbest 1971-1984"

E' uscito nei negozi "Superbest 1971-1984", un cofanetto contenente 5 titoli dei Pooh: "1971-1974", "1975-1978", "1978-1981", "1981-1984", "I Nostri Anni Senza Fiato". Si potrebbe definire una raccolta di raccolte, in quanto si tratta di raccolte relative agli anni indicati dai titoli in cui erano inclusi anche i singoli non compresi negli LP: esempi sono "E vorrei" e "Risveglio". Ogni cd è imbustato in una custodia che riproduce la copertina dell'LP originale.

Pubblicata il 9 novembre 2010, la raccolta è sotto l'etichetta Warner Music. Ecco la track list...

Disco 1 (1971-1974)
1. Tanta Voglia di Lei
2. Per te qualcosa ancora
3. Pensiero
4. Nascerò con Te
5. Io e Te per Altri Giorni
6. Cosa si può Dire di Te ?
7. Infiniti Noi
8. Quando una Lei Va Via
9. Noi Due nel Mondo e nell'Anima
10. Se Sai, Se Puoi, Se Vuoi
11. E Vorrei
12. The Suitcase (Tutto alle Tre )

Disco 2 (1975-1978)
1. Linda
2. E' bello Riaverti
3. La Gabbia ( Tema originale telefilm " La Gabbia " )
4. Pierre
5. Eleonora, Mia Madre
6. Ninna Nanna
7. Dammi Solo Un Minuto
8. Donna davvero
9. Mediterraneo
10. Cara Bellissima
11. Che ne Fai di Te
12. Risveglio

Disco 3 (1978-1981)
1. L'ultima Notte di Caccia
2. Ci Penserò Domani
3. Caro Me Stesso Mio
4. Giorno per giorno
5. Notte a Sorpresa
6. Io sono Vivo
7. Pronto, Buongiorno è la Sveglia
8. Stagione di Vento
9. Cercami
10. Sei tua, sei mia
11. Aria di Mezzanotte
12. Canterò per Te

Disco 4 (1981-1984)
1. Chi Fermerà la Musica
2. Siamo Tutti come Noi ( Live )
3. Canzone per l'Inverno (live)
4. Hurricane ( Rotolando Respirando )
5. Tropico del Nord
6. Cara sconosciuta
7. Lascia che Sia
8. Cosa dici di Me
9. Buona Fortuna

Disco 5 (I Nostri Anni Sensa Fiato)
1. Odissey
2. Inutili Memorie
3. Give Me Only This Moment (Dammi Solo Un Minuto)
4. Lettera da Marienbad
5. Fantastic fly
6. Non Siamo in Pericolo
7. Canzone per Lilly
8. Colazione a New York
9. Anni senza fiato
10. Happy Christmas (War is over)

Pooh Superbest 1971-1984

sabato 27 novembre 2010

La cinquina al Lotto dei Pooh

In occasione dell'esibizione dei Pooh questa sera al Palalottomatica di Roma, il Gioco del Lotto ha reso omaggio ai tre ragazzi dedicando loro una cinquina:

6 = la formazione che si esibirà sul palco.
31 = gli album pubblicati fino ad ora.
68 = l'anno di pubblicazione del singolo "Piccola Katy".
79 = nella Smorfia è l'inno, riferito a quello realizzato per i Campionati Mondiali di calcio del 2006, "Cuore Azzurro".
90 = l'anno in cui i Pooh hanno vinto il Festival di Sanremo con "Uomini Soli".

Lotto

Fonte: http://notizie.virgilio.it/notizie/spettacoli/2010/11_novembre/26/musica_il_lotto_
dedica_una_cinquina_alla_carriera_dei_pooh,27194686.html

giovedì 25 novembre 2010

La Cappella Sistina: ispirazione e bellezza

A chi come me non ha la possibilità di recarsi ad ammirare la Cappella Sistina, consiglio il seguente link:
http://www.vatican.va/various/cappelle/sistina_vr/index.html

In tale pagina è possibile visitare virtualmente la cappella ed ammirare gli affreschi commissionati da papa Giulio II della Rovere a Michelangelo Buonarroti. Da non dimenticare che vi hanno lavorato anche Botticelli, Ghirlandaio, Cosimo Rosselli, Signorelli, Perugino, Pinturicchio.

Adamo ed Eva scelgono il libero arbitrio

martedì 23 novembre 2010

23 Novembre 2010: al via il "Dove Comincia il Sole Tour" dei Pooh

Debutterà questa sera al 105 Stadium di Rimini il "Dove Comincia il Sole Tour", che vedrà i Pooh impegnati fino al 3 dicembre in un tour composto da sette date in altrettanti palasport, per poi riprendere il 29 gennaio del 2011 fino a primavera. La scenografia del palco sarà evocativa delle atmosfere proprie del brano "Dove Comincia il Sole" ed all'energia sonora che ne scaturirà contribuiranno Steve Ferrone con la sua batteria, Danilo Ballo con le tastiere e Ludovico Vagnone con le chitarre. Una inedita formazione a sei che interpreterà i 12 brani del nuovo album e riproporrà canzoni storiche del gruppo riarrangiate.

"Dove Comincia il Sole Tour" è prodotto e organizzato da Franco Cusolito per Cose di Musica. Ecco le date in programma:
• 23 novembre 2010: Rimini - Stadium 105
• 25 novembre 2010: Eboli - Palasele
• 27 novembre 2010: Roma - PalaLottomatica
• 28 novembre 2010: Livorno - PalaLivorno
• 30 novembre 2010: Milano Assago - Mediolanum Forum
• 02 dicembre 2010: Conegliano (TV) - Zoppas Arena
• 03 dicembre 2010: Mantova - Palabam
• 29 gennaio 2011: Cremona - Teatro Ponchielli
• 31 gennaio 2011: Lugano - Palacongressi
• 01 / 02 febbraio 2011: Varese - Teatro Che Banca di Varese
• 04 / 05 febbraio 2011: Torino - Teatro Colosseo
• 08 / 09 febbraio 2011: Brescia - Palabrescia
• 11 / 12 febbraio 2011: Bergamo - Creberg Teatro di Bergamo
• 14 febbraio 2011: Bologna - Teatro EuropAuditorium
• 17 / 18 febbraio 2011: Trieste - Teatro Politeama Rossetti
• 19 febbraio 2011: Padova - Gran Teatro Geox
• 21 febbraio 2011: Trento - Auditorium Santa Chiara
• 24 febbraio 2011: Genova - Vaillant Palace
• 25 / 26 febbraio 2011: Saint-Vincent (AO) - Palais

Il Tour proseguirà nei mesi di Marzo e Aprile.

Dove Comincia il Sole
Fonte: www.pooh.it

martedì 16 novembre 2010

Alla sua salute, Sir Pratchett!

Sir Terry Pratchett ha rivelato che beve enormemente come aiuto nella sua lotta contro il morbo di Alzheimer.
L'autore di Discworld ha combattuto la malattia pubblicamente per tre anni ed ha parlato del suo sostegno alla legalizzazione della morte assistita. Come parte della sua cura, il 62enne viene seguito dal professor Roy Jones, direttore del "Research Institute for the Care of the Elderly" (RICE) a Bath. Incontra il professore una volta ogni sei mesi per discutere di come la malattia influisce su di lui e la sua capacità di condurre una vita normale.
"Tengo a sottolineare a Roy che il brandy fa parte della farmacopea britannica," Sir Terry ha detto alla rivista The Times. "Così sono stout e sherry, credo. Bevo enormemente. Ti fa sentire meglio e sentirsi meglio è parte di esso".
Il professor Jones ha assecondato l'abitudine dell'autore: "L'alcool, moderato alcool, è una delle cose che forse consigliamo per le persone in questa situazione. In generale, ciò che è buono per il cuore è buono per il cervello".
Sir Terry soffre di atrofia corticale posteriore (Posterior Cortical Atrophy, PCA), una tipologia di morbo di Alzheimer che colpisce la parte posteriore del cervello, a differenza della forma più comune che attacca la parte anteriore del cervello e la memoria. Mentre Sir Pratchett è in grado di allacciarsi le scarpe ed abbottonarsi le camicie, non riesce a capire come risistemare i suoi jeans se accade che una gamba è ribaltata da dentro a fuori. "Sarebbe come un cubo di Rubik per me", ha detto. "Non posso scrivere il mio nome... Beh, posso, ma sembrerebbe come quello del più anziano direttore d'azienda".
Essendo il morbo di Alzheimer attualmente incurabile, Sir Pratchett riceve un sacco di consigli e suggerimenti medici da fan di tutto il mondo. La maggior parte li ignora, ma ogni tanto passa una potenziale cura al professor Jones. "Se pensiamo che ci possa essere qualcosa in essi, dobbiamo considerarli in modo ragionevole," ha detto il professore. "Ma noi vogliamo vedere la prova, piuttosto che vedere Terry sfruttato".



Fonte: www.telegraph.co.uk/news/uknews/8130122/Sir-Terry-Pratchett-drinks-enormously-to-fight-Alzheimers.html

lunedì 15 novembre 2010

Certe onomatopee...


Se siete emiliano-romagnoli pronunciate ad alta voce la marca di questo lettore di e-book.
...
Appunto...

venerdì 12 novembre 2010

Vezzi

"Caro Papà Natale... 3"

E' uscito l'11 novembre nei negozi "Caro Papà Natale... 3" (Nar International / Edel), un progetto musicale a scopo umanitario promosso dall’Associazione Culturale Claudio Moretti di Erbusco (BS) ed in collaborazione con il Gruppo bancario Credito Valtellinese. Il ricavato della vendita dell’album sarà interamente destinato alla realizzazione di aule di informatica nei reparti di lungodegenza pediatrica degli ospedali di tutta Italia, per garantire ai piccoli pazienti di distrarsi dalla malattia e di mantenersi in contatto con il mondo esterno.

All'interno dell'album sono raccolti 15 brani interpretati da cantanti italiani ed internazionali, cabarettisti, comici, volti della televisione.
I Pooh danno il loro contributo con la canzone "E Non Serve Che Sia Natale".
La tracklist è così composta:

Vocinsieme, "La Notte Più Dolce Che C'è" (inedito, interpreti Bobby Solo, Franco Fasano, Riccardo Fogli, Silvia Mezzanotte, I Piccoli Cantori di Milano)
Pooh, "E Non Serve Che Sia Natale"
Irene Grandi, "Buon Natale A Tutto Il Mondo"
Gino Paoli e Roby Matano, "Natale Din Don Dan" (inedito)
Alexia, "Grande Coraggio"
Ron, "Le Voci Del Mondo"
Antonella Ruggiero, "Occhi Di Bambino"
Sarah Jane Morris e Danilo Rea, "In Bethlehem" (inedito)
Massimo Varini, "A Christmas Night" (inedito)
Luca Jurman, "I Believe I Can Fly"
Amedeo Minghi, "Pensiero Di Pace"
Massimo Ranieri, "Mi Troverai"
Andrea Mingardi e Katia Ricciarelli, "My Prayer"
Luca Carboni e Jovanotti, "O E' Natale Tutti I Giorni…"
Cimicinsieme, "Insieme Si Può" (inedito, interpreti BAZ, Enrico Beruschi, Raul Cremona, Fabrizio Fontana, Leonardo Manera, Sergio Sgrilli).

Sito: www.caropapanatale.it

Caro Papà Natale...3


Fonte: www.affaritaliani.it/sociale/i_big_musica_cantano_le_canzoni_di_natale_per_beneficenza081110.html

lunedì 8 novembre 2010

Lo scrittore di successo è un solitario

Il Professor Sir Terry Pratchett sta tenendo un corso di scrittura creativa agli studenti del master di filosofia presso il Trinity College’s Oscar Wilde Centre for Irish Writing. Trascorrerà un mese come professore d'inglese.
Al sua prima lezione, tenuta giovedì 4 novembre, ha esordito con "Lasciate che vi dica quello che state sbagliando. Lo scrittore di successo è un solitario".
Sir Pratchett ha ricordato come è giunto nel mondo del fantasy. Ha cominciato a scrivere perché era un lettore: il tipo di lettore che legge ogni libro in biblioteca. "Quello che mi interessava era l'incongruenza. Le cose fuori posto. Cose che sembravano curiose e strane". Ha letto, per esempio, dell'uomo che ha rimorchiato un iceberg dal New England in India, vendendo il ghiaccio alle persone che potevano permetterselo.
"Questo non è proprio scrivere. Ma al suo interno c'è un romanzo dannatamente buono. Leggo tutto ciò che diventerà interessante. Ma tu non sai che lo sia fino a quando non lo hai letto. Da qualche parte in un libro sulla storia della dentiera c'è l'embrione di un romanzo. "

Lavorare come giornalista lo ha aiutato a perfezionare la sua arte, afferma; una strana osservazione proveniente da uno scrittore fantasy, si potrebbe pensare. Eventi nel mondo reale, anche momenti terribili avvenuti nella sua stessa famiglia, come il funerale di suo padre, erano, come dice lui, acqua al suo mulino della scrittura.
"Quante persone qui vogliono scrivere, o vorrebbero scrivere, un libro fantasy?". Alcune timide mani si sono levate fino al livello delle spalle. Ha avuto qualche consiglio per loro: evitare "maghi e streghe e l'altra flora e fauna del fantasy".
"Quanti di voi hanno letto un libro intitolato 'London Labour and the London Poor'?". Un altro paio di mani si sono arrischiano verso l'alto. Il è stato scritto da un contemporaneo di Charles Dickens ed è una cronaca delle incredibili privazioni della Londra Vittoriana degli inizi, in quel periodo la città più ricca del mondo.
"A mio parere quello era il fantasy che stava accadendo nel mondo reale," ha detto Sir Pratchett. Il libro raccontava di persone che risparmiavano per acquistare un vassoio da appendere al collo in modo da poter vendere panini di carne di maiale caldi per vivere. Si calcolava la quantità di denaro che avrebbero speso per la senape. Spiegava che si raccoglievano i cadaveri e li si portava all'obitorio perché per tale servizio veniva pagata una ricompensa. "Era più strana di Camelot e molto più cattiva. Il mondo Vittoriano agli inizi era un mondo pieno di storie mai raccontate".
Qualcuno ha domandato se Sir Pratchett sa sempre come le tue storie finiranno. "Non pianifico mai. Mai. Ho un'idea. Un libro potrebbe iniziare con l'eroe che sta cercando di spingere la sua matita giù per il calzino perché la moglie insiste per lavorare per lui calzini molto, molto pelosi e lui non ha il coraggio di dirle che prudono, perché la ama". Si tratta di mescolare le parole per un po', dice. "Tamburellare con le bacchette sulla keyboard, in attesa che una melodia salti fuori. Ascoltando quelle note che hanno un senso ".

Egli non sapeva quale sarebbe stato il finale di "Small Gods" fino a quanto non è giunto all'ultima pagina. "Si chiama dinamica narrativa. Tutte le opzioni si chiudono e chiudono e chiudono - e c'è il vostro finale". Qualcuno chiede della sua collaborazione con Neil Gaiman per "Good Omens". Ha funzionato, dice, perché nessuno dei due aveva ego. Hanno sbattuto le idee avanti e indietro. Un altro collaboratore si era presentato al loro primo incontro con un diagramma di flusso. "Ho detto: 'Beh, sai, io di solito lo compongono mentre vado avanti'".

Ecco, secondo Sir Pratchett, i segreti per scrivere un libro perfetto.
Primo segreto: tutto è ricerca. "Mentre stavo scrivendo "Good Omens" scrivevo con la radio accesa. Era una commedia di Shakespeare - 'La Tempesta', credo. E mi sono ritrovato a scrivere: 'L'inferno è vuoto e tutti i demoni sono qui'. Essere aperto all'universo ".
Secondo segreto. "Mantenete il vostro vocabolario il più ampio possibile. Ho qualche difficoltà con la parola 'cool', e non sono troppo preoccupato per la parola 'awesome'. Le persone come me sono alla ricerca di persone come voi ragazzi della prossima generazione per avere ache fare con questa m***a. E 'come vedere un chitarrista rock prendere una Fender Stratocaster e tenerla nel modo sbagliato".
Il terzo segreto ha a che fare con il duro lavoro. "Prima bozza: farla funzionare. Girare tutte le manopole fino a 11. Seconda bozza: l'inferno. Abbattetela e tagliatela nella forma. Terza bozza: pettinatene il naso e soffiatene il pelo. Di solito trovo che la maggior parte del libro si sarà consegnato a me in quella prima bozza. Non so come. Ha a che fare con il mio subconscio - il subconscio di qualcuno che lo ha fatto per lungo tempo. Leggendo senza fine e ripensando senza fine a ciò che ho letto".

L'ultimo commento di Sir Pratchett è quasi annegato in un mare di applausi. "Deve essere possibile", riflette. "Altrimenti uno come me non sarebbe stato in grado di farlo".

Sir Terry Pratchett

Fonte: www.irishtimes.com/newspaper/weekend/2010/1106/1224282772070.html

martedì 2 novembre 2010

'A livella

'A livella - Il Principe Antonio De Curtis, in arte Totò

Ogn'anno,il due novembre,c'é l'usanza
per i defunti andare al Cimitero.
Ognuno ll'adda fà chesta crianza;
ognuno adda tené chistu penziero.
Ogn'anno,puntualmente,in questo giorno,
di questa triste e mesta ricorrenza,
anch'io ci vado,e con dei fiori adorno
il loculo marmoreo 'e zi' Vicenza.

St'anno m'é capitato 'navventura...
dopo di aver compiuto il triste omaggio.
Madonna! si ce penzo,e che paura!,
ma po' facette un'anema e curaggio.

'O fatto è chisto,statemi a sentire:
s'avvicinava ll'ora d'à chiusura:
io,tomo tomo,stavo per uscire
buttando un occhio a qualche sepoltura.

"Qui dorme in pace il nobile marchese
signore di Rovigo e di Belluno
ardimentoso eroe di mille imprese
morto l'11 maggio del'31"

'O stemma cu 'a curona 'ncoppa a tutto...
...sotto 'na croce fatta 'e lampadine;
tre mazze 'e rose cu 'na lista 'e lutto:
cannele,cannelotte e sei lumine.

Proprio azzeccata 'a tomba 'e stu signore
nce stava 'n 'ata tomba piccerella,
abbandunata,senza manco un fiore;
pe' segno,sulamente 'na crucella.

E ncoppa 'a croce appena se liggeva:
"Esposito Gennaro - netturbino":
guardannola,che ppena me faceva
stu muorto senza manco nu lumino!

Questa è la vita! 'ncapo a me penzavo...
chi ha avuto tanto e chi nun ave niente!
Stu povero maronna s'aspettava
ca pur all'atu munno era pezzente?

Mentre fantasticavo stu penziero,
s'era ggià fatta quase mezanotte,
e i'rimanette 'nchiuso priggiuniero,
muorto 'e paura...nnanze 'e cannelotte.

Tutto a 'nu tratto,che veco 'a luntano?
Ddoje ombre avvicenarse 'a parte mia...
Penzaje:stu fatto a me mme pare strano...
Stongo scetato...dormo,o è fantasia?

Ate che fantasia;era 'o Marchese:
c'o' tubbo,'a caramella e c'o' pastrano;
chill'ato apriesso a isso un brutto arnese;
tutto fetente e cu 'nascopa mmano.

E chillo certamente è don Gennaro...
'omuorto puveriello...'o scupatore.
'Int 'a stu fatto i' nun ce veco chiaro:
so' muorte e se ritirano a chest'ora?

Putevano sta' 'a me quase 'nu palmo,
quanno 'o Marchese se fermaje 'e botto,
s'avota e tomo tomo..calmo calmo,
dicette a don Gennaro:"Giovanotto!

Da Voi vorrei saper,vile carogna,
con quale ardire e come avete osato
di farvi seppellir,per mia vergogna,
accanto a me che sono blasonato!

La casta è casta e va,si,rispettata,
ma Voi perdeste il senso e la misura;
la Vostra salma andava,si,inumata;
ma seppellita nella spazzatura!

Ancora oltre sopportar non posso
la Vostra vicinanza puzzolente,
fa d'uopo,quindi,che cerchiate un fosso
tra i vostri pari,tra la vostra gente"

"Signor Marchese,nun è colpa mia,
i'nun v'avesse fatto chistu tuorto;
mia moglie è stata a ffa' sta fesseria,
i' che putevo fa' si ero muorto?

Si fosse vivo ve farrei cuntento,
pigliasse 'a casciulella cu 'e qquatt'osse
e proprio mo,obbj'...'nd'a stu mumento
mme ne trasesse dinto a n'ata fossa".

"E cosa aspetti,oh turpe malcreato,
che l'ira mia raggiunga l'eccedenza?
Se io non fossi stato un titolato
avrei già dato piglio alla violenza!"

"Famme vedé..-piglia sta violenza...
'A verità,Marché,mme so' scucciato
'e te senti;e si perdo 'a pacienza,
mme scordo ca so' muorto e so mazzate!...

Ma chi te cride d'essere...nu ddio?
Ccà dinto,'o vvuo capi,ca simmo eguale?...
...Muorto si'tu e muorto so' pur'io;
ognuno comme a 'na'ato é tale e quale".

"Lurido porco!...Come ti permetti
paragonarti a me ch'ebbi natali
illustri,nobilissimi e perfetti,
da fare invidia a Principi Reali?".

"Tu qua' Natale...Pasca e Ppifania!!!
T''o vvuo' mettere 'ncapo...'int'a cervella
che staje malato ancora e' fantasia?...
'A morte 'o ssaje ched''e?...è una livella.

'Nu rre,'nu maggistrato,'nu grand'ommo,
trasenno stu canciello ha fatt'o punto
c'ha perzo tutto,'a vita e pure 'o nomme:
tu nu t'hè fatto ancora chistu cunto?

Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo,
suppuorteme vicino-che te 'mporta?
Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:
nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"