Gente,
avrei voluto mantenere il silenzio per qualche tempo, ma a causa dell'approssimarsi delle convention e naturalmente per la necessità di mantenere informati i miei editori, mi sembra ingiusto trattenere le notizie. Mi è stata diagnosticata una rara e precoce forma di morbo di Alzheimer, responsabile dell'ictus fantasma di quest'anno.
Quaggiù la stiamo prendendo abbastanza filosoficamente e con un moderato ottimismo. Per ora sta continuando il lavoro per il completamento di Nation e sono già state gettate le note di base per Unseen Academicals. E' lo stesso per tutte le altre cose, mi aspetto di adempiere alla maggior parte degli attuali e, per quanto possibile, futuri impegni ma ne discuterò con i vari organizzatori. Francamente, preferirei che le persone prendessero le cose con allegria, perché penso che ci sia tempo ancora per almeno alcuni libri. :o)PS Vorrei solo attirare l'attenzione di ciascuno abbia letto più sopra che questo deve essere interpretato come "Non sono morto". Sarò, naturalmente, morto in qualche punto del futuro, come chiunque altro. Per me, forse più in là di quanto pensiamo - è troppo presto da dire.
So che è molto umano dire "C'è qualcosa che posso fare", ma in questo caso vorrei ricevere offerte solo da importanti esperti di chimica cerebrale.
Fonte della notizia: http://www.paulkidby.com/news/index.html
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