Al primo impatto è straniante sentire Mario Biondi interpretare "Ci penserò domani" dei Pooh. Abituati alla voce di Roby Facchinetti, i fan trovano in questo singolo anche la voce di Dodi Battaglia. L'accompagnamento orchestrale dà vigore e forza ad un brano che racconta una donna disillusa che per una notte si rifugia a casa da un amico, dopo l'ennesimo addio ad un amore finito.
La versione originale di "Ci penserò domani" appartiene all'album "Boomerang" del 1978, seconda traccia del lato A, la cui copertina è memorabile perché accoglie quello che saebbe divenuto il logo storico del gruppo.
Testo di Valerio Negrini, musica di Dodi Battaglia che con questo duetto si "riappropria" in un certo senso della canzone e stempera le tonalità roche tipiche della voce di Biondi.
E' la storia di una donna, scrivevo prima. L'intero album "Opera Seconda" è un insieme di storie di persone: ci sono la ragazzina di "Sara nel sole", la donna perduta in "Maria marea", il ragazzo gay di "Pierre", la donna che si ribella di "Quaderno di donna", il dj di "In diretta nel vento", l'aviatore di "Il ragazzo del cielo (Lindbergh)". Ma il brano che più di tutte aspetto di ascoltare con trepidazione è "E' bello riaverti", da molto, troppo tempo nel dimenticatoio: lato B del singolo "Ninna nanna / E' bello riaverti" del 1975, in seguito venne pubblicata solo nelle raccolte "I Pooh 1975-1978" del 1978 ed "Anthology" del 1985.
Nessun commento:
Posta un commento
Se lo desideri lascia un commento... (^_^)