"Vivi che la vita è una aggrappati al cuore non fermarti mai non hanno prezzo i sogni che hai, non darli via". Pooh

lunedì 25 luglio 2011

A Bologna dibattito sull'11/9 con Paolo Attivissimo e Riccardo Pizzirani

Come si può trascorrere un sabato pomeriggio di luglio, liberi da impegni genitoriali? Magari a Bologna alla conferenza di un amico. Nello specifico quella organizzata da Paolo attivissimo e Riccardo Pizzirani, come illustrato con filmati sul blog Il Disinformatico.
Pizzirani, rappresentante della corrente cospirazionista di Luogocomune.net, ha cominciato per primo ad illustrare i dubbi nutriti in merito alle spiegazioni ufficiali fornite per spiegare gli eventi che hanno condotto al crollo delle torri gemelle a New York e lo schianto dell'aereo passeggeri sul Pentagono, l'11 settembre 2001. Tra le critiche sollevate vi è stata ad esempio quella sull'assenza di riferimenti al crollo del WTC 7 nel volume "The 9/11 Commission Report". Ha illustrato la ricerca indipendente condotta su campioni di polveri raccolti in vari punti di New York in cui sono state rilevate tracce di ossido di ferro e alluminio, interpretati come termite (una miscela incendiaria, come illustrato su Wikipedia). Nelle foto della facciata del Pentagono ha contestato l'assenza del solco che uno dei motori avrebbe dovuto lasciare sul terreno ed il danno che il timode di coda del Boeing 757 avrebbe dovuto provocare sull'edificio. Alcune testimonianze riportano una rotta dell'aereo più a nord e non rettilinea, rispetto alla ricostruzione ufficiale.

Paolo Attivissimo durante il suo intervento. Sullo sfondo l'esperto in esplosivi Danilo Coppe.
Paolo Attivissio, collaboratore di Undicisettembre.info, ha cominciato il suo intervento lamentando la mancanza di disponibilità di confronto da parte dei maggiori sostenitori della teoria del complotto. Ha risposto alle obiezioni sollevate da Pizzirani, dicendo ad esempio che non esistono riferimenti al crollo del WTC 7 nel volume "The 9/11 Commission Report" perché non provocò vittime: il palazzo venne evacuato subito dopo lo schianto del primo aereo sul World Trade Center. In merito al Boeing 757, prove fisiche della traiettoria rettilinea seguita verso il Pentagono sono dei pali divelti ed un generatore elettrico spostato dalla sua sede.

Un campione di termite: ossido di ferro e alluminio.
L'esperto di esplosivi e demolizioni Danilo Coppe ha diradato la confusione che circola in merito alla termite, specificando che non si tratta di un esplosivo ma che agisce con un effetto di fusione e genera molta luce mentre agisce; tra il pubblico ne è stato fatto girare un campione d'esempio. Ha sostenuto che le presunte tracce di nanotermite rinvenute nella raccolta di polveri possano essere state costituite dagli elementi costruttivi stessi degli edifici crollati: appunto ferro ed alluminio, ridotti in polvere finissima dall'entità degli attriti entrati in gioco durante l'abbattimento delle strutture.
Dieci anni sono quasi passati da un evento che sfugge all'umana comprensione e che ha stravolto la vita di molte persone e la coscienza di noi tutti. Molte famiglie ancora piangono i loro cari, molti uomini lavorano per trovare una spiegazione plausibile a quanto è avvenuto e perché sia potuto accadere. Alcuni speculano sull'intera faccenda con teorie ridicole, vendono libri e gadget di pessimo gusto.
Non dobbiamo anestetizzarci ad eventi come questo. Non dobbiamo dirci che ormai è lontano nel tempo, che sono trascorsi tanti anni. Non dobbiamo perdere la misura della gravità di quanto è avvenuto. Quando vedo i filmati degli impatti degli aerei ancora rimango sgomenta. Ma quando penso che forse è ora di lasciarci tutto alle spalle torno a guardare la foto qui sotto: tra le sagome di uomini e donne che ormai hanno il destino segnato vi è quello di una donna che sporge il proprio figlio da una delle finestre per sottrarlo ai fumi dell'incendio.
Non spegniamo la nostra coscienza. Mai.

Immagine tratta da 11-settembre.blogspot.com

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