"Vivi che la vita è una aggrappati al cuore non fermarti mai non hanno prezzo i sogni che hai, non darli via". Pooh

lunedì 20 aprile 2009

Radiotelescopio di Medicina (BO)

Radiotelescopio di Medicina

Per chi fosse interessato od anche solo incuriosito dall'astronomia e da quanto la ricerca italiana compie nel settore, consiglio una visita presso il Radiotelescopio di Medicina, in provincia di Bologna.
Il Centro Visite "M. Ceccarelli" organizza visite guidate e proiezioni didattiche:
- il mercoledì ed il venerdì per le scolaresche, su prenotazione;
- il sabato per gruppi, su prenotazione;
- la domenica.

Per informazioni http://www.centrovisite.ira.inaf.it/
Il radiotelescopio viene gestito dall'Istituto di Radioastronomia dell'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) ed ospita due strumenti: la grande Croce del Nord (di proprietà dell'Università di Bologna) ed una antenna parabolica da 32 metri di diametro. Per informazioni http://www.med.ira.inaf.it/

mercoledì 15 aprile 2009

Stefano se ne va

Mi ha telefnato mia madre pochi minuti fa, per darmi la notizia.
"Sai cosa ho appena sentito al telegiornale di Italia 1? Stefano D'Orazio lascia i POOH!".
Non ci potevo credere. Non ci volevo credere.
Mi sono subio collegata alla Rete per cercare informazioni. E purtroppo ho trovato quanto segue (
http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo447077.shtml):

Stefano D'Orazio lascia i Pooh
Ma prima nuovo disco e tour

Il batterista Stefano D'Orazio, dopo 38 anni di carriera con i Pooh, lascia il gruppo. Prima però darà vita, insieme ai suoi tre compagni (Dodi Battaglia, Red Canzian e Roby Facchinetti), ad un nuovo disco in uscita l'8 maggio e a un nuovo tour in partenza il 24 luglio. Stefano avrà la possibilità di salutare gli amici che da sempre amano e seguono la band. I motivi della decisione saranno resi noti venerdì.
D'Orazio è parte integrante dei Pooh dal 1971, quando sostituisce Valerio Negrini. L'esordio in studio avviene per incidere il disco "Alessandra" del 1972. Come paroliere il suo esordio risale al 1975 con il testo "Eleonora mia madre", incluso nel 33 giri "Un po' del nostro tempo migliore". Mentre la voce solista arriva in "Fare, sfare, dire, indovinare del 1976", che fa parte dell'album "Poohlover".

Temo quei "motivi" che saranno resi noti venerdì. Spero non si tratti di problemi di salute...