"Vivi che la vita è una aggrappati al cuore non fermarti mai non hanno prezzo i sogni che hai, non darli via". Pooh

martedì 29 novembre 2011

Verremo perdonati da un bacio sulla bocca

Ecco perché mi piace curiosare sulle bachece dei miei contatti di Facebook: succede che poi si inciampa in perle di canzoni come questa...

Il Bacio Sulla Bocca - Ivano Fossati

Bella,
che ci importa del mondo
verremo perdonati te lo dico io
da un bacio sulla bocca un giorno o l'altro.
Ti sembra tutto visto tutto già fatto
tutto quell'avvenire già avvenuto
scritto, corretto e interpretato
da altri meglio che da te.
Bella,
non ho mica vent'anni
ne ho molti di meno
e questo vuol dire (capirai)
responsabilità
perciò…
Volami addosso se questo è un valzer
volami addosso qualunque cosa sia
abbraccia la mia giacca sotto il glicine
e fammi correre
inciampa piuttosto che tacere
e domanda piuttosto che aspettare.
Stancami
e parlami
abbracciami
guarda dietro le mie spalle
poi racconta
e spiegami
tutto questo tempo nuovo
che arriva con te.
Mi vedi pulito pettinato
ho proprio l'aria di un campo rifiorito
e tu sei il genio scaltro della bellezza
che il tempo non sfiora
ah, eccolo il quadro dei due vecchi pazzi
sul ciglio del prato di cicale
con l'orchestra che suona fili d'erba
e fisarmoniche
(ti dico).
Bella,
che ci importa del mondo.
Stancami
e parlami
abbracciami
fruga dentro le mie tasche
poi perdonami
sorridi
guarda questo tempo
che arriva con te
guarda quanto tempo
arriva con te.


domenica 27 novembre 2011

Musica è

Mai come in questo periodo la musica è stata parte integrante del mio quotidiano. Come sottofondo, come sveglia, come compagna, come valvola di sfogo, come ninna nanna. Ascolto, scopro, rifletto. Ed ogni volta è una sorpresa riconoscermi, ritrovarmi in testi scritti anni fa, vedere un poco del mio vissuto in melodie scaturite chissà dopo quante riflessioni e prove.
La musica sa unire tante vite e costituire un ponte che supera chilometri ed anni. Anche mentalità, a volte.

Mando un bacio a chi lo vuole...

TI MANDO UN BACIO - Stadio

Anche se non so dove sei
io ti immagino già
sei bella.
Non ho mai capito perché
la tristezza ti fa
più bella.
I pensieri più dolci che ho
sono quelli per te.
Ti mando un bacio con il vento
e so che tu lo sentirai
ti volterai senza vedermi
chiudendo gli occhi capirai
e mi sentirai e mi sentirai.
Io volevo dirtelo sai
che ho bisogno di te
davvero
ma so che tu mi perdonerai
quando ti abbraccerò
ma spero
che il pensiero più dolce che ho ora sia lì con te.
Ti mando un bacio con il vento
e so che tu lo sentirai
ti volterai senza vedermi
chiudendo gli occhi capirai.
Ti mando un bacio con il vento
e so che tu lo sentirai
ti volterai senza vedermi
chiudendo gli occhi capirai
e mi sentirai...

venerdì 25 novembre 2011

Libera davvero d'amare quel che c'è...

Om Mani Peme Hum - Mina

Sana come un pesce sano
Buona come un buon caffè
Bella come un bel sorriso
Che mi accede il viso
Quando vedo te
E mi sento ricca
Di ogni stella in cielo
Ogni giorno un’altra chance
Viva come un gatto nero
Libera davvero
D’amare quel che c’è

E dimmi che non dormo
E questo non è un sogno
Dimmi che nel tuo cuore troverò
Sempre un angolo sicuro
E sarà bello il futuro
Finché invecchierò

E guarda che non dormi
E questo non è un sogno
Giuro che nel mio cuore troverai
Sempre sempre un angolo sicuro
E sarà un gran bel futuro
Finché non morirò

Om mani peme uh
Om mani peme uh
Om mani peme uh
Om mani peme uh
Om mani peme uh
Om mani peme uh

giovedì 24 novembre 2011

Felicità è...

... scoprire come all'improvviso una canzone possa assumere un nuovo significato.

ALI PER GUARDARE, OCCHI PER VOLARE
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Svegliai tra i pensieri il sogno,
entrai nell'idea di te,
fermai fra le labbra il tempo,
contai una luna in più.
Non c'è primavera al mondo
se tu non ti ascolti dentro;
la mia luna è piena,
cosa fai lontana?
Passò sulla fiamma il vento,
svegliò molte stelle in più.
Se avrai ali per guardare,
se avrai occhi per volare
per confini aperti,
non dimenticarti
di me, di me.


martedì 15 novembre 2011

Pensieri come cavalli

Pensieri come cavalli corrono e scalpitano nella mia mente. Improvvisi si impennano, cambiano direzione, lanciano alti nitriti al vento che li sferza.
Corrono in ampi prati forse non più verdi come un tempo, il rumore degli zoccoli è sonoro contro il terreno ormai indurito.
Corrono, inseguendo non so cosa, cercano il torrente blu per un guado inatteso, o anche solo l'ombra di una quercia per trovare pace.

domenica 13 novembre 2011

Occhi di nebbia

Occhi di nebbia per il sonno che sopraggiunge. Ma i pensieri vorticano frenetici, idee un tempo sopite si riaffacciano e mi dimostrano che vale la pena vivere perché le sorprese sanno giungere quando ben altro ti tiene impegnato. Come un messaggio su una bacheca virtuale o una richiesta d'amicizia tra tante.
Mai pensare che le cose, le situazioni siano immutabili. Mai pensare che un semplice gesto di gentilezza non possa divenire un raggio di Sole per chi lo riceve.
Si va avanti. L'importante è non smettere mai di crescere e di credere in qualche piccola follia.

giovedì 10 novembre 2011

Te o te

"Te o te" - Gatto Panceri, album "Stellina"

se dovessi scegliere lo so
non avrei più dubbi non ne ho
fra la terra e il mare non saprei
ma per non sbagliare sceglierei

te... o te
non c'è alternativa più vera e più viva
di te... o te, o te...o te

se me lo chiedessi ti direi
quante cose al mondo salverei
ma se resto lì a pensarci su
sono due le cose e niente più

te... o te
non c'è alternativa più vera e più viva
di te... o te,
e sulla tua pelle le cose più belle io scriverei

e ti darei la vita se non vivessi in me
sarei una cosa vuota se non avessi te...o te
non c'è alternativa più vera e più viva
di te... o te, o te...o te

che in questa mia vita sei
la scelta mia più coerente
riscatto gli errori miei
il passato, il futuro e il presente
voglio il doppio e basti te o te...

voglio te
e semplicemente in mezzo alla gente ti cercherei
persino in uno stadio ti individuerei
fra tanti fiori scelgo, annuso e colgo

te... o te
non c'è alternativa più vera e più viva
di te... o te
e nel mio cielo c'è posto per sole due stelle
per te...o te, o te...o te

non ho scelta devo scegliere
te...o ...te

mercoledì 9 novembre 2011

Dirk Benedict a Bologna

Sabato 5 novembre sono andata a Bologna, presso il negozio "Ultimo Avamposto" per assistere all'intervento di Dirk Niewoehner.
Chi è? Ma è Dirk Benedict, ossia Starbuck in "Battlestar Galactica" e Templeton Peck detto Sberla in "A-Team".
L'attore che ora vive nel Montana da tempo si è ritirato a vita provata per seguire la crescita dei due figli.
Alla mia domanda a chi avesse avuto l'idea di girare la sequenza in cui Sberla incrocia un Cylone, scena poi inserita anche nei titoli di testa della sigla di "A-Team", ha risposto che fu lui a suggerire la cosa al regista, approfittando della presenza di una comparsa in costume durante il giro turistico organizzato quotidianamente negli studios dove registravano gli episodi.
La frase più bella detta dall'attore? "La vita senza figli è come una cinepresa senza pellicola".


Come traduttore d'eccezione Paolo Attivissimo.


Lo so, è solo un attore, è un uomo, non i personaggi che hai interpretato. Ma se da piccola, quando lo guardavo alla televisione, mi fosse stato detto "Un giorno vedrai Sberla e gli rivolgerai pure delle domande", avrei fatto dei salti da qui alle nuvole.  :-)






Lord Fener promuove gli sconti del negozio.
Mamma mia che capelli che avevo! E' inutile, l'umidità è la mia kriptonite...


Un klingon dallo sgaurdo arcigno.



Ops... questo non mi ricordo che razza dell'universo "Star Trek" sia...

lunedì 7 novembre 2011

Canto

Sono giunco, sono canna che si piega al vento, che non si spezza alla tempesta, che canta alla brezza della sera.

domenica 6 novembre 2011

Felicità è...

... andare sul balcone ancora in pigiama e respirare a pieni polmoni perché nella notte è spirato molto vento e l'odore dell'aria è cambiato.

sabato 5 novembre 2011

Lady Oscar

Non avrei mai immaginato di vedere un negozio di kebab portare lo stesso nome di un cartone animato ed un fumetto che ho molto apprezzato...


Felicità è...

... trovarsi su di una pensilina in stazione centrale a Bologna ed accorgersi che in pieno novembre tra i binari c'è un grillo che canta.

Nel buio

Nel buio si ascolta meglio musica. Nel buio i pensieri assumono un colore diverso e vagano leggeri mentre si ascoltano gli accordi di qualcuno che chissà dov'è, a quest'ora.
Nel buio piccole riflessioni si insinuano subdole, snelle lucertole che, prima immobili sulla parete della mia mente, con un guizzo si insinuano in una fessura che ancora non avevo scorto.
Chi sono realmente? Cosa desidero realmente? Sono felice realmente?
La lucertola ormai è infreddolita. Esci piccola, si sta meglio al poco tepore che dona un Sole che brilla lontano così tanti chilometri.

giovedì 3 novembre 2011

Per Umberto Tozzi un duetto, un nuovo doppio CD e collaborazioni

Presto Umberto Tozzi duetterà a Madrid con Sergio Dalma ed insieme interpreteranno il brano "Tu"'. Per il 2012 prevede di terminare entro aprile il doppio CD contenente 18 singoli riarrangiati e delle nuove canzoni. Ci sono in programma inoltre collaborazioni con altri artisti.


Fonte: www.voce.com.ve/vercollettivita.php?id=1099

Come è facile

Come è facile ferire.
Come è facile infierire.
Come è facile usare le parole
come sordide tagliole.
Come è facile far sentire in colpa
ed insistere ancora perché nulla conta.
Come è facile instillare il dubbio, il sospetto.
Com'è facile mancare di rispetto.
Com'è facile tradire l'affetto
di chi chiedeva solo un poco di rispetto.

mercoledì 2 novembre 2011

Era come se il cielo

Era come se il cielo, con grande ardire, avesse baciato la terra, silenziosamente; e lei, nello splendore del nuovo fiorire, di lui stesse sognando dolcemente.
L'aria tra i campi soffiava, e spighe eran ritte sentinelle, il bosco ombroso sussurrava, la notte era chiara di stelle.
E la mia anima allargò ampie le ali poderose, sulla quiete dei campi volò come se tornasse a casa.

Joseph Von Eichendorff

martedì 1 novembre 2011

Dolcetto & scherzetto!

Anche Halloween 2011 è giunto ed anche quest'anno è stato utilizzato come pretesto per ritrovarsi a mangiare, chiacchierare e far giocare i bimbi.
Nel menù, tra le varie pietanze, occhi sodi, pane muffito al nero di seppia, pasticciaccio di zucca e patate.


Per essere in tema con la zucca che ho intagliato mi sono vestita da strega. Il marmocchietto invece è in borghese come sua ufficiale protesta nei confronti di una divergenza d'opinioni sul suo abbigliamento...


Bellezza


L'autunno non è solo l'inizio della fine di un ciclo. Se si guarda bene è esplosione di colori, di odori umidi, di bellezza.
Come cantano i Pooh "E se fosse autunno non faremmo in tempo a mangiare i funghi nati dalla pioggia". Poi aggiungo il vino, i marroni da castrare e arrostire in forno, gli intingoli. Ed è bello indugiare a letto sotto le coperte a sonnecchiare. Ci si veste un po' di più e posso tirare fuori dall'armadio sciarpe e berretti.
Fuori la campagna si trasforma nei colori e negli odori: i boschetti si infiammano, imbiondiscono, poi tendono verso il cielo i rami spogli ma già con la promessa di nuove gemme. La sera il vapore uscito dai campi forma uno strato basso di nebbiolina ed i contadini lavorano i terreni per la semina del mais, del grano, del fieno.
Non riesco a considerare l'autunno una stagione negativa. Fa parte di un ciclo, apparentemente è la fine dell'estate, in realtà fervono i preparativi per la primavera.

Nessuno risponde

Esiste il destino? Cos'è il caso? Perché determinate persone si conoscono in un certo periodo della vita piuttosto che prima o dopo? Nessuno risponde.
Nella mia vita ho conosciuto poche persone a cui posso pensare come veri amici, di quelli che porti nel cuore. Ma ora succede che in questi mesi si è aggiunto qualcuno, ventate di ossigeno dopo anni di aria stagnante. Si scambiano idee, riflessioni, musica, speranza. Ci si racconta un po' alla volta e ci si scopre animali simili, quasi della stessa razza.
Ed è così bello condividere, è così bello esclamare "Hei, la penso come te!".