tag:blogger.com,1999:blog-24050199952823820252024-02-19T12:18:37.614+01:00Michaela... pensieri nel bluAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.comBlogger513125tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-73675719695705139732017-08-12T14:18:00.001+02:002017-08-12T14:18:59.350+02:00#PERSEIDI: NELLA NOTTE TRA IL 12 ED IL 13 AGOSTO IL PICCO MASSIMO<div class="" data-block="true" data-editor="9e1mk" data-offset-key="6s6a8-0-0"></div><div class="" data-block="true" data-editor="9e1mk" data-offset-key="gd2j-0-0"><div data-offset-key="gd2j-0-0" class="_1mf _1mj" style="position: relative; direction: ltr;"><span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><span data-offset-key="gd2j-0-0">Uno dei pochi fenomeni astronomici di cui la stampa generalista si occupa ogni anno è lo sciame meteorico delle Perseidi, ai più noto come "Lacrime di San </span><span data-offset-key="gd2j-1-0" class="_5zk7" spellcheck="false" style="border-bottom-width: 1px; border-bottom-style: solid; border-bottom-color: rgba(88, 144, 255, 0.298039);"><span data-offset-key="gd2j-1-0"><span data-text="true">#Lorenzo</span></span></span><span data-offset-key="gd2j-2-0">": fa colore, fa romanticismo a costo zero, fa da tappa buchi nell'eventualità di carenza di notizie di maggiore interesse.</span></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="9e1mk" data-offset-key="7r9bo-0-0"><div data-offset-key="7r9bo-0-0" class="_1mf _1mj" style="position: relative; direction: ltr;"><span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><span data-offset-key="7r9bo-0-0">Solitamente la concentrazione di articoli e servizi televisivi si ha il 10 agosto, giornata in cui si ricorda il martirio di San Lorenzo, secondo la tradizione arso vivo sulla graticola nel 258 e le cui lacrime si sarebbero trasformate nelle succitate meteore. Ma il calendario dei santi propri della tradizione cristiana è ricca di celebrazioni "posticcie" create ad uopo o spostate cronologicamente per andare a sostituire, soprattutto nei primi anni di vita di tale religione, celebrazioni radicate nel culto di quelle popolazioni che il nuovo credo andava ad assorbire. Ecco quindi che il 10 agosto in epoca romana si riteneva che la pioggia di meteore fosse lo sperma del dio </span><span data-offset-key="7r9bo-1-0" class="_5zk7" spellcheck="false" style="border-bottom-width: 1px; border-bottom-style: solid; border-bottom-color: rgba(88, 144, 255, 0.298039);"><span data-offset-key="7r9bo-1-0"><span data-text="true">#Priapo</span></span></span><span data-offset-key="7r9bo-2-0"> che andava a fecondare i campi e ad essere celebrata era anche la sua controparte femminile </span><span data-offset-key="7r9bo-3-0" class="_5zk7" spellcheck="false" style="border-bottom-width: 1px; border-bottom-style: solid; border-bottom-color: rgba(88, 144, 255, 0.298039);"><span data-offset-key="7r9bo-3-0"><span data-text="true">#Larentia</span></span></span><span data-offset-key="7r9bo-4-0">: San Lorenzo venne scelto per l'assonanza con quest'ultima, agevolando così nell'immaginario collettivo il passaggio da un culto all'altro. Viene spontaneo constatare come dalla connotazione positiva legata alla fertilità si sia passati a quella ben più cupa del dolore, della sofferenza e della morte...</span></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="9e1mk" data-offset-key="20gj6-0-0"><div data-offset-key="20gj6-0-0" class="_1mf _1mj" style="position: relative; direction: ltr;"><span data-offset-key="20gj6-0-0" style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">Le prime osservazioni dello sciame delle Perseidi sono attribuite ai Cinesi e risalgono al 36 dopo Cristo. Sono originate dai detriti rilasciati dalla cometa Swift-Tuttle, dotata di un nucleo del diametro di circa 10 km e la cui orbita attorno al Sole si compie nell'arco temporale di 135 anni: nella nostra epoca il suo passaggio più recente vicino alla stella (cioè il perielio) è avvenuto nel 1992, mentre il prossimo sarà osservabile nel 2126. Fu il passaggio risalente al 1862 che permise la scoperta da parte dell'astronomo italiano Giovanni Schiaparelli (sì, quello dei canali su Marte) del legame di tale cometa con le Perseidi: nel 1866 lo studioso formulò la teoria che la pioggia di meteore traesse la sua origine dai detriti presenti nell'orbita della cometa, orbita che ogni anno viene attraversata dalla Terra, la quale con la propria gravità cattura tale materiale e l'attrito con l'atmosfera lo fa avvampare come cerini contro la carta vetrata.</span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="9e1mk" data-offset-key="2sorf-0-0"><div data-offset-key="2sorf-0-0" class="_1mf _1mj" style="position: relative; direction: ltr;"><span data-offset-key="2sorf-0-0" style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">Nonostante le Perseidi siano associate al 10 agosto in realtà il picco massimo di osservabilità, stimato in circa 100 meteore all'ora, si ha nella notte tra il 12 ed 13. Il nome di tale sciame deriva dalla costellazione in cui il radiante (cioè il punto dal quale per effetto della prospettiva le meteore sembrano scaturire) si trova, in questo caso Perseo, verso nord-est.</span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="9e1mk" data-offset-key="6bc7c-0-0"><div data-offset-key="6bc7c-0-0" class="_1mf _1mj" style="position: relative; direction: ltr;"><span data-offset-key="6bc7c-0-0" style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">Tale pioggia di meteore non costituisce alcun pericolo per l'uomo, in quanto i detriti sono di piccole dimensioni e non raggiungono il terreno. Il 12 agosto del 1993 si è però registrata la perdita del satellite per comunicazioni Olympus lanciato dall'Agenzia Spaziale Europea, evento attribuito alla collisione con un meteoroide delle Perseidi.</span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="9e1mk" data-offset-key="4hegg-0-0"><div data-offset-key="4hegg-0-0" class="_1mf _1mj" style="position: relative; direction: ltr;"><span data-offset-key="4hegg-0-0" style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">Perché tale definizione? Perché lo stesso oggetto assume tre nomi diversi a seconda della sua condizione:</span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="9e1mk" data-offset-key="bak03-0-0"><div data-offset-key="bak03-0-0" class="_1mf _1mj" style="position: relative; direction: ltr;"><span data-offset-key="bak03-0-0" style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">- Meteoroide = quando il detrito si trova nello Spazio.</span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="9e1mk" data-offset-key="5s5bk-0-0"><div data-offset-key="5s5bk-0-0" class="_1mf _1mj" style="position: relative; direction: ltr;"><span data-offset-key="5s5bk-0-0" style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">- Meteora = quando è visibile nel cielo come un oggetto luminoso dotato di scia.</span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="9e1mk" data-offset-key="2p84h-0-0"><div data-offset-key="2p84h-0-0" class="_1mf _1mj" style="position: relative; direction: ltr;"><span data-offset-key="2p84h-0-0" style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">- Meteorite = quando le sue dimensioni sono tali da non venire consumato interamente dall'attrito con l'atmosfera, ma riesce a raggiungere il suolo.</span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="9e1mk" data-offset-key="7cmvh-0-0"><div data-offset-key="7cmvh-0-0" class="_1mf _1mj" style="position: relative; direction: ltr;"><span data-offset-key="7cmvh-0-0" style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><br data-text="true"></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="9e1mk" data-offset-key="4pd1c-0-0"><div data-offset-key="4pd1c-0-0" class="_1mf _1mj" style="position: relative; direction: ltr;"><span data-offset-key="4pd1c-0-0" style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">Grazie per aver letto fin qui e buone e fortunate osservazioni a tutti! :-)</span></div></div><br><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSlzjznDkP4xJ0eybp69fMrJiqLG1gjEqMViY6LMFFpB7EV67J6nodHjEPMSVh32LHrFig5_YOs7KOc6N0yNjh6TQ49xmwj_TxMQGEnUX1Al-PW3V7aZ9LG3WyotDezuLl_mHgh0nrFnw/s640/blogger-image--1400294336.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSlzjznDkP4xJ0eybp69fMrJiqLG1gjEqMViY6LMFFpB7EV67J6nodHjEPMSVh32LHrFig5_YOs7KOc6N0yNjh6TQ49xmwj_TxMQGEnUX1Al-PW3V7aZ9LG3WyotDezuLl_mHgh0nrFnw/s640/blogger-image--1400294336.jpg"></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-5634510063742388182016-09-13T01:03:00.001+02:002016-09-13T01:03:07.325+02:00L'ultima notte insieme<div>Ora che il concerto dei #Pooh è terminato anche nella sua edizione televisiva ripiego con cura ricordi, emozioni, brividi. Non devono sgualcire, non devono perdere colore o ingrigire per colpa della polvere della normalità.</div><div>Il signore in foto, Valerio Negrini, ha dato il via, ha mantenuto in vita con le sue parole un progetto artistico durato 50 anni. Ci sono stati alti e bassi, canzoni indimenticabili si sono alternate a brani che canticchiamo meno spesso, ma è nella natura delle cose che ciò accada.</div><div>Ma al di là di tutto questo, ancora mi lascia stupita quante anime la musica dei Pooh abbia saputo coinvolgere, influenzandone vite e decisioni. Alla TV non si percepiva bene, ma l'intero stadio ha cantato dalla prima all'ultima canzone, senza soste, senza incertezze.</div><div>È un onore far parte di tutto questo. Lo scrivo al presente perché non sarà una data sul calendario a decretare la fine della mia passione.</div><br><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9ZAzKpfz26bv3PXOm_8cSE2EPmlwlFHNIL1RxEpOAZmXXAzoCaI03fFRQN_HSUvrFL3znvS6SGKO36-3jbY5VXORAs8xoi_dZU_CAR_vBhdXZ1HeT4Pz2Z4-MkxJsfiRW-Y_FFoo091s/s640/blogger-image-768618177.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9ZAzKpfz26bv3PXOm_8cSE2EPmlwlFHNIL1RxEpOAZmXXAzoCaI03fFRQN_HSUvrFL3znvS6SGKO36-3jbY5VXORAs8xoi_dZU_CAR_vBhdXZ1HeT4Pz2Z4-MkxJsfiRW-Y_FFoo091s/s640/blogger-image-768618177.jpg"></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-17307309301614239512016-08-01T12:00:00.001+02:002016-08-01T12:00:00.712+02:00Maschere<div>In un mondo in cui le televisioni ed i giornali restituiscono immagini di morte ed impotenza, non deve meravigliare se la gente prova il desiderio, a volte inconscio, di esorcizzare la paura di non esserci più da un momento all'altro per colpa di un folle o di una ideologia.</div><div>Prima era Halloween, ora sono le zombie walk, si impersona la morte e ci si fotografa con essa per illudersi di poter avere il controllo su di essa, o almeno di poterci venire a patti.</div><br><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZrhbjB2h0d-Us3Pvc-QMBuB_uHa6BH8H3wDgeir6HheVJPqpFKSXJQ-py0DjPgXrUW1E5GGaSzcW4piwwRLf_JNHWl-0pLwDW3G_kacHbScGC0I2aZxa2N7Iv7MQq4JCPmw3P1BjLEQY/s640/blogger-image-575117001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZrhbjB2h0d-Us3Pvc-QMBuB_uHa6BH8H3wDgeir6HheVJPqpFKSXJQ-py0DjPgXrUW1E5GGaSzcW4piwwRLf_JNHWl-0pLwDW3G_kacHbScGC0I2aZxa2N7Iv7MQq4JCPmw3P1BjLEQY/s640/blogger-image-575117001.jpg"></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-91577696225700294622016-07-15T19:12:00.001+02:002016-07-15T19:12:01.376+02:00Dopo tanti anni<div>È incredibile come, dopo tanti anni, attorno a casa io riesca ancora a trovare schegge di bombe.</div><div>Ci sono molti ricordi qua attorno, a me sconosciuti, costruiti pezzo su pezzo da quando questo posto era una convento e la ferrovia ancora non era stata posata.</div><div>Durante la seconda guerra mondiale i tedeschi requisirono la casa per farne un punto di appoggio, il vigneto abbattuto per fare posto ai carri armati e ad altri mezzi. Mio padre ricorda ancora il cumulo di soldati morti, "alto fin oltre la finestra, tutti giovani", che l'infermeria allestita non era riuscita a salvare.</div><div>Poi la fuga, con armi, munizioni ed esplosivi sepolti chissà dove, qua attorno.</div><br><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcZ_03Ue3lusR1k_Y2F3yTPU5EXFhEJdNT8VHk1evZKqODVGgQVhffMRT87VsAnKFDUi2zAXyAa1JsVtQ9tRfikqo8xsz8nKxNUWD0urmg1M2ZiVXcSrkMe6-7HA-dVI_kA4JRYa43y-c/s640/blogger-image-1453685221.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcZ_03Ue3lusR1k_Y2F3yTPU5EXFhEJdNT8VHk1evZKqODVGgQVhffMRT87VsAnKFDUi2zAXyAa1JsVtQ9tRfikqo8xsz8nKxNUWD0urmg1M2ZiVXcSrkMe6-7HA-dVI_kA4JRYa43y-c/s640/blogger-image-1453685221.jpg"></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-15914255155200729482016-07-13T18:20:00.001+02:002016-07-13T18:20:56.487+02:00Ci hanno fatto credere<div>Ci hanno fatto credere che l’amore, quello vero, si trova una volta sola, e in generale prima dei trent’anni. Non ci hanno detto che l’amore non è azionato in qualche maniera e nemmeno arriva ad un’ora precisa.</div><div><br></div><div>Ci hanno fatto credere che ognuno di noi è la metà di un’arancia, che la vita ha senso solo quando riusciamo a trovare l’altra metà. Non ci hanno detto che nasciamo interi, che mai nessuno nella nostra vita merita di portarsi sulle spalle la responsabilità di completare quello che ci manca: si cresce con noi stessi. Se siamo in buona compagnia, è semplicemente più gradevole.</div><div><br></div><div>Ci hanno fatto credere in una formula chiamata “due in uno”: due persone che pensano uguale, agiscono uguale, che solamente questo poteva funzionare. Non ci hanno detto che questo ha un nome: annullamento. Che solamente essere individui con propria personalità ci permette di avere un rapporto sano.</div><div><br></div><div>Ci hanno fatto credere che il matrimonio è d’obbligo e che i desideri fuori tempo devono essere repressi.</div><div><br></div><div>Ci hanno fatto credere che i belli e magri sono quelli più amati, che quelli che fanno poco sesso sono all’antica, e quelli che invece ne fanno troppo non sono affidabili, e che ci sarà sempre un scarpa vecchia per un piede storto! Solo non ci hanno detto che esistono molte più menti “storte” che piedi.</div><div><br></div><div>Ci hanno fatto credere che esiste un’unica formula per la felicità, la stessa per tutti, e quelli che cercano di svincolarsene sono condannati all’emarginazione. Non ci hanno detto che queste formule non funzionano, frustrano le persone, sono alienanti, e che ci sono altre alternative.</div><div><br></div><div>Ah, non ci hanno nemmeno detto che nessuno mai ci dirà tutto ciò.</div><div>Ognuno di noi lo scoprirà da sè. E così, quando sarai molto innamorato di te stesso, potrai essere altrettanto felice, e potrai amare qualcuno.</div><div><br></div><div>- John Lennon -</div><br><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidPxCBdnQnfTahda4T_kOJPxDIdzw8J4R3PhP71iedEjwZ_T_HSxe48PMf2NhZV3UGo2LrYz7sc9mdXWAxD7qdDuk2dj6Ia0s6ShrHMe_BGILQP3N_nauqUbrt73e_KpvBhyphenhyphenRir970KSk/s640/blogger-image-1850357615.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidPxCBdnQnfTahda4T_kOJPxDIdzw8J4R3PhP71iedEjwZ_T_HSxe48PMf2NhZV3UGo2LrYz7sc9mdXWAxD7qdDuk2dj6Ia0s6ShrHMe_BGILQP3N_nauqUbrt73e_KpvBhyphenhyphenRir970KSk/s640/blogger-image-1850357615.jpg"></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-62232454309440190802016-07-01T20:38:00.001+02:002016-07-10T15:37:42.563+02:00Frastuono e musica<div>
Nonostante le promettenti premesse durante il corteggiamento, nessun nido di rondine è stato portato a termine sotto la grondaia. Ora che il Sole comincia a calare verso l'orizzonte, alcune decine volano radenti sul binario della ferrovia, mentre altre si librano sul campo di grano ormai mietuto.</div>
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Le pance bianche fanno da contrasto con il traffico di tetti d'auto e parallelepipedi dei TIR che passano nell'autostrada, ma il loro rombo non riesce a sovrastare le cinciallegre, i merli, gli usignoli ed i grilli.</div>
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Essere sorda al frastuono ed ascoltare unicamente la musica è quanto forse più mi ha aiutata fino ad ora.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-37439596621347571152016-06-28T13:54:00.001+02:002016-07-10T15:36:19.317+02:00Ricordo di un coro... no, "il" coro<div>
Scorrendo il Web sto constatando quanto Bud Spencer faccia parte dei nostri ricordi belli o perlomeno positivi. Come ha osservato un mio amico, in tempi come questi essere un eroe per molti non è una cosa da poco.</div>
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Il mio ricordo più buffo si riconduce al celeberrimo "coro dei pompieri", quando da adolescente frequentavo l'istituto d'arte ceramica di Faenza. Durante una lezione di matematica in cui il prof dovette arrendersi alla nostra impermeabilità ai concetti che cercava di inculcarci, separò la classe in maschi e femmine e ci fece intonare questo coro.</div>
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Non so cosa pensarono le altre classi del piano, ma la bidella Adalgisa venne a bussare per chiedere se era tutto a posto...</div>
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Co ha regalato risate e leggerezza senza aver mai bisogno di ricorrere a volgarità o banalità.</div>
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Pur avendo conquistato noi bambini con i suoi sganassoni, non era mai violenza: erano balletti con spalle e comparse sempre all'altezza della situazione.</div>
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Grazie.<br />
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<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/QRl-LiF1VsU/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/QRl-LiF1VsU?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-72313223000323799122016-06-24T11:28:00.001+02:002016-07-10T15:33:24.469+02:00Nuove famiglie<div>
A delimitare il campo dei miei genitori c'è un canale che dà il nome alla strada che da Barbiano porta a Solarolo: Rio.</div>
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Negli anni della mia infanzia e della mia adolescenza mi ha visto trascinare lunghi tubi di alluminio durante le faticose operazioni di irrigazione dei filari di peschi, correndo con la vanga per arginare le esondazioni dai piccoli canali scavati a ridosso delle piante. Faticoso ma vissuto come un gioco, nonostante tutto.</div>
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L'acqua non era certo delle più salubri, perché nel canale vi andavano a finire anche liquami urbani, ma negli ultimi anni qualcosa è stato fatto in tal senso ed ora in quel letto scorre solo acqua piovana. Prova ne è il fatto che questa primavera vi ha nidificato una coppia di germani reali e, mentre gli anatroccoli nuotavano poco lontano, uno degli adulti si è approssimato al ponticello per le sue abluzioni.</div>
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Fossero arrivati 25 anni fa, il mio pescare girini si sarebbe arricchito dell'osservazione delle loro abitudini. Ma è comunque bello saperli là. :-)</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1t2cBR0_gBMIlU0FjojthpwYIvImaDm-V8W6Yk2mGHM3Wk4grZwEQKDUnHT4FgnXgB7Uj3lKX_r7yAM-NRSFZWHX2KTqaqhjUZQKBtTwFlH-JNltZvB-6jRU5_8kF9icHGV26fahvJkw/s640/blogger-image-1253001057.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1t2cBR0_gBMIlU0FjojthpwYIvImaDm-V8W6Yk2mGHM3Wk4grZwEQKDUnHT4FgnXgB7Uj3lKX_r7yAM-NRSFZWHX2KTqaqhjUZQKBtTwFlH-JNltZvB-6jRU5_8kF9icHGV26fahvJkw/s640/blogger-image-1253001057.jpg" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-21820691037977595072016-06-24T11:26:00.001+02:002016-07-10T15:30:11.074+02:00Il canto del grano<div>
La mietitura del grano è prossima, mi sono concessa di ascoltarne il canto: la brezza leggera scuote gli steli ormai secchi e le spighe, strofinando l'una contro l'altra, generano un suono simile a quello della sabbia che scorre.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBWw4QhdToRz7UaF544exDuw0IpERWngONpOrxaEW2b-0EeFyFh1AC5pbTaz4cSlUOxYyvM3i4w1HFKqTEpDF4EJx6avDAR7xYEBTnXUl8bFIL7ngrSOPUQIsGE_vfXI90orPuDSpzEl8/s640/blogger-image--86648756.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBWw4QhdToRz7UaF544exDuw0IpERWngONpOrxaEW2b-0EeFyFh1AC5pbTaz4cSlUOxYyvM3i4w1HFKqTEpDF4EJx6avDAR7xYEBTnXUl8bFIL7ngrSOPUQIsGE_vfXI90orPuDSpzEl8/s640/blogger-image--86648756.jpg" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-42534453245513457152016-05-25T22:04:00.001+02:002016-07-10T15:28:24.840+02:00W I POOH<div>
Nel corso degli anni della mia infanzia, fino ai 16, le domeniche sono state scandite dalle visite al nonno. Il nonno Marcello con i suoi racconti sulla guerra, le battute taglienti, il disincanto nei confronti del prossimo, la tenerezza per questa bimbetta bionda.</div>
<div>
Ogni domenica mattina si andava a Lugo e lungo il tragitto la facciata di un palazzetto dello sport mi offriva la scritta realizzata con spray bianco W I POOH. Una scritta che faceva parte del paesaggio, ogni volta letta per abitudine.</div>
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Da una decina d'anni il muro è stato ripulito, ma non c'è voluto molto perché comparisse un nuovo graffito.</div>
<div>
Quella scritta realizzata da un anonimo fan per anni mi ha indicato inconsapevolmente cosa avrebbe svolto un ruolo importante nella mia vita. Chissà quanti segni premonitori ma ignorati del nostro futuro ci scorrono davanti o incrociano il nostro cammino.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq7AWKUPRa8wi_0ey2oXI9nbocfs2x6rFxEPrac0IgX94kO8siQ7vwzZvyTBPuxAL-jEOaPTYIUX-xGxF0Lq5RiP-0UAPug5nKvsd9HDGV3CiWyO_CGOIAh9QI7TJlg_UBcZnV5FTB7H8/s640/blogger-image--1584804113.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq7AWKUPRa8wi_0ey2oXI9nbocfs2x6rFxEPrac0IgX94kO8siQ7vwzZvyTBPuxAL-jEOaPTYIUX-xGxF0Lq5RiP-0UAPug5nKvsd9HDGV3CiWyO_CGOIAh9QI7TJlg_UBcZnV5FTB7H8/s640/blogger-image--1584804113.jpg" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-39521808131819118412016-05-20T21:51:00.001+02:002016-05-25T14:58:29.219+02:00Confini<div>
Oltre la cortina dei rami di fico il campo di grano. Al suo limitare il ponte dell'autostrada.</div>
<div>
Poi altri campi, Solarolo, ancora distese coltivate, le colline di Riolo e Brisighella con gli appezzamenti di terreno che cambiano colore con il procedere delle stagioni.</div>
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Per molto tempo quello è stato il mio orizzonte ultimo, quando Bologna sembrava lontanissima ed inaffrontabile, Milano situata su chissà quale pianeta.</div>
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Ma per fortuna nella vita nulla è immutabile, per fortuna se si è capaci di piegare tale mutamento a proprio vantaggio, od anche solo di trarne insegnamento.</div>
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"Oltre il giardino, oltre mare</div>
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sarebbe lontana la realtà</div>
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come piccole nuvole </div>
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come vecchi giocattoli..."</div>
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Valerio Negrini</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUItI6tVrG0OKnVljRXQU-tYN4bJjb972TMdvka0cR_ECk1jI5YKHI4sjUPCfgjc9CTfBTvY51b1L3HnrroBVvH1UyNfmM5fTgtxmvdh0WsR8m7x-mzg_O9bEpvci3_vfWtohOpkp4xrI/s640/blogger-image--1518133182.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" width="550" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUItI6tVrG0OKnVljRXQU-tYN4bJjb972TMdvka0cR_ECk1jI5YKHI4sjUPCfgjc9CTfBTvY51b1L3HnrroBVvH1UyNfmM5fTgtxmvdh0WsR8m7x-mzg_O9bEpvci3_vfWtohOpkp4xrI/s400/blogger-image--1518133182.jpg" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-64995918523928772722016-05-19T21:58:00.001+02:002016-05-25T14:55:47.961+02:00Work in progress<div>
La maglietta di Hiro Hamada con il robottone per la gara di #cosplay alla #STARCON è pronta.</div>
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Ora il marmocchietto deve solo mantenere il coraggio di salire sul palco.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNnuLLc1BFDfvjA8WRvn0FUftNCxM-GX0QLTXPT5DGhorCR6WkPbMQDSPv4iQbziI-cJnvC0CNyhvtR8ESg3Aj4P40gEfSf1_3-gwrMHb88rK31uKU5CrwEEYY2IF0FZupvONTwvJp3-o/s640/blogger-image-1922545574.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNnuLLc1BFDfvjA8WRvn0FUftNCxM-GX0QLTXPT5DGhorCR6WkPbMQDSPv4iQbziI-cJnvC0CNyhvtR8ESg3Aj4P40gEfSf1_3-gwrMHb88rK31uKU5CrwEEYY2IF0FZupvONTwvJp3-o/s640/blogger-image-1922545574.jpg" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-11743935176814445002016-05-18T22:12:00.001+02:002016-05-25T15:02:08.928+02:00Lavabile e riutilizzabile<div>
Il primo impatto concreto con il mondo dei lavabili e riutilizzabili fu alla nascita del marmocchietto, quando investendo 250 Euro acquistai un kit completo di pannolini di cotone (sfruttato in seguito da altri due bimbi). Nonostante la perplessità di certi e la schizzinosità di altri, fu un'esperienza che mi trovò entusiasta: l'ormone della mamma a pieno regime non mi fece provare alcun fastidio nel gestire la produzione quotidiana del pargolo e la lavatrice fece il resto.</div>
<div>
Il passo successivo fu l'acquisto di assorbenti per il ciclo, anch'essi lavabili. Sì, li sciacquo a mano e no, non mi fanno impressione: si tratta di qualcosa appartenente al mio corpo, del resto. Li uso solo quando sono a casa, in effetti sono poco pratici da riporre quando sono fuori.</div>
<div>
Da oggi proverò i salva slip, anch'essi riutilizzabili. Non tanto per una questione di "braccino corto" nei confronti di quelli usa e getta (le mestruazioni e le fasi intermedie del ciclo a noi donne costano qualche soldino) ma perché, per quanto i produttori si prodighino nel dichiarare che la pelle viene rispettata e non ti accorgi di averlo, lo percepirai comunque sempre. E non c'è nulla come il tessuto per sopportare tale obbligatorio disagio </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHECARs9LbaSwYHoJUYipXw67BTFzJbcNTK4XG3eHDd4oLZfnLjrG3dS2g9EH7GN7rNd6safl813xpCHacJ8CUw0ORDZyHTDtIF8ansKADZCtA1WPNYjaw17GHMOmTeOtb1EDJ7WSMLVs/s640/blogger-image-1629658207.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHECARs9LbaSwYHoJUYipXw67BTFzJbcNTK4XG3eHDd4oLZfnLjrG3dS2g9EH7GN7rNd6safl813xpCHacJ8CUw0ORDZyHTDtIF8ansKADZCtA1WPNYjaw17GHMOmTeOtb1EDJ7WSMLVs/s640/blogger-image-1629658207.jpg" width="550" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-70433609426949620932016-05-15T20:43:00.001+02:002016-05-25T15:03:44.163+02:00Odori al tramonto<div>
Dopo la #tempesta di oggi l'aria è tersa come fosse stata lavata e sbattuta da gigantesche mani. Nella luce del tramonto la brezza sospinge la marea di pollini ed il loro odore dolce si sposa con i toni dorati del tramonto.</div>
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Le giornate dovrebbero terminare più spesso così.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8ldmLf5ULOfS4aGDuX-iWpMx_XW-GfzAyvvVUBI_SFJp3m83QmUBM3rXUbenosx4FsGf0TvC79vESAm4gxGYBv7o093mNUPYraCz49SWGumHIrW0hTqzMOwzwoTwk9GQg1TxuQNh3_sk/s640/blogger-image-1833755357.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8ldmLf5ULOfS4aGDuX-iWpMx_XW-GfzAyvvVUBI_SFJp3m83QmUBM3rXUbenosx4FsGf0TvC79vESAm4gxGYBv7o093mNUPYraCz49SWGumHIrW0hTqzMOwzwoTwk9GQg1TxuQNh3_sk/s640/blogger-image-1833755357.jpg" width="500" /></a></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-6119378262530357872016-05-15T14:24:00.001+02:002016-05-25T15:05:43.769+02:00Passaggi a livello e attese<div>
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Barbiano, il mio paese d'origine, è piccolo. Non è nemmeno un comune, fa capo a Cotignola, ma vanta tra i suoi figli il condottiero Alberico, nato nel 1344, a lui furono dedicati un palio ed un incrociatore leggero della Marina Militare.</div>
</div>
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Oltre ad una clinica privata (la fortuna che vedi nella sfortuna di dover cambiare un'aorta del cuore di tuo padre) conta anche una piccola stazione. Sulla sua banchina ho trascorso le attese da pendolare della scuola superiore ed era dotata di tutto: pioggia e vento nei mesi invernali, Sole e cinguettii in primavera, un bel ragazzo alto e biondo a cui non riuscire mai a rivolgere la parola.</div>
<div>
Negli ultimi anni le attese al suo passaggio a livello sono divenute insopportabilmente lunghe, dovendo attendere che il treno parta dalle stazioni di Solarolo e di Lugo, alternativamente.</div>
<div>
Ieri nel curiosare tra le diciture dei tag della zona, ho scoperto che non sono l'unica a mal sopportare tale situazione...</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXaubc38aeMAOaaKv46Dcf1D0jl5rdLil0F-dEKcMro7EuRQSEZpDAEFNrmXoAo04iaTppnEkfHi4_s-UGOk7h95_2KoQPSfA_NNs8IE3ng9siNJjzkoiuo6YC8eKcEGGwRU4_UqvAE3Y/s640/blogger-image--1463632560.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXaubc38aeMAOaaKv46Dcf1D0jl5rdLil0F-dEKcMro7EuRQSEZpDAEFNrmXoAo04iaTppnEkfHi4_s-UGOk7h95_2KoQPSfA_NNs8IE3ng9siNJjzkoiuo6YC8eKcEGGwRU4_UqvAE3Y/s640/blogger-image--1463632560.jpg" /></a></div>
<br /></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-32166299129914499012016-05-10T20:30:00.000+02:002016-05-11T08:48:07.292+02:00Appunti da un giorno di primavera<span class="fbPhotosPhotoCaption" data-ft="{"tn":"K"}" id="fbPhotoSnowliftCaption" tabindex="0"><span class="hasCaption" data-gt="{"timeline_og_unit_click":"1","app_id":"124024574287414","action_type_id":"282366618453208","object_type":"instapp:photo","unit_id":"447280888645770","og_ref":"ogexp","is_intentional":"1"}">Andare a prendere il <a class="_58cn" data-ft="{"tn":"*N","type":104}" href="https://www.facebook.com/hashtag/marmocchietto">#marmocchietto</a> in anticipo da scuola e sentirlo urlare lungo il corridoio "SONO LIBEROOO!" proprio mentre passa il preside.<br /> Fatto.</span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp2aDU2mQjsOhgDxwmE5aQyiGkq3tvxlRlLTUPDMT36MvKDFLCEG3KuI805cOnUb0H-GA-0_Bd0RBM66WtPMtq1kXVmQfLUgksp0e8kB-x0PCNV_n83EGBuYYqaF_xKzf-vSaBVLjm1RU/s1600/2016-05-10-mamma.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Mamma sulla spiaggia..." border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp2aDU2mQjsOhgDxwmE5aQyiGkq3tvxlRlLTUPDMT36MvKDFLCEG3KuI805cOnUb0H-GA-0_Bd0RBM66WtPMtq1kXVmQfLUgksp0e8kB-x0PCNV_n83EGBuYYqaF_xKzf-vSaBVLjm1RU/s400/2016-05-10-mamma.jpg" title="Mamma sulla spiaggia..." width="400" /></a></div>
<span class="fbPhotosPhotoCaption" data-ft="{"tn":"K"}" id="fbPhotoSnowliftCaption" tabindex="0"><span class="hasCaption" data-gt="{"timeline_og_unit_click":"1","app_id":"124024574287414","action_type_id":"282366618453208","object_type":"instapp:photo","unit_id":"447280888645770","og_ref":"ogexp","is_intentional":"1"}"><br /></span></span>
<span class="fbPhotosPhotoCaption" data-ft="{"tn":"K"}" id="fbPhotoSnowliftCaption" tabindex="0"><span class="hasCaption">Sono tornate! Le <a class="_58cn" data-ft="{"tn":"*N","type":104}" href="https://www.facebook.com/hashtag/rondini">#rondini</a> sono tornate a casa!<br />
Era da circa cinque anni che nessuna rondine costruiva il nido sotto la
mia grondaia, una grande tristezza considerato che nella mia infanzia
ho contato fino a dieci installazioni.<br /> Oggi invece la sorpresa di
vedere ben tre coppie al lavoro, con un va e vieni frenetico puntellato
da fitti dialoghi che da troppo non ascoltavo.</span></span><br />
<span class="fbPhotosPhotoCaption" data-ft="{"tn":"K"}" id="fbPhotoSnowliftCaption" tabindex="0"><span class="hasCaption"><br /></span></span>
<span class="fbPhotosPhotoCaption" data-ft="{"tn":"K"}" id="fbPhotoSnowliftCaption" tabindex="0"><span class="hasCaption"></span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7RlHnxVtYWZRAFa02WKgxWFLOeGBhWOVTwKVvxiOzoRmlLmlnueFV2clAE0PXqobvojY_UX5kdpuSE1hjVjEs9CXCXy4cl17-UK0zy-ZULFhxuEySUP_9-YDhvTlU_ddFWZ9nJ68sg-Q/s1600/2016-05-10-rondini.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Due nidi di rondine in costruzione" border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7RlHnxVtYWZRAFa02WKgxWFLOeGBhWOVTwKVvxiOzoRmlLmlnueFV2clAE0PXqobvojY_UX5kdpuSE1hjVjEs9CXCXy4cl17-UK0zy-ZULFhxuEySUP_9-YDhvTlU_ddFWZ9nJ68sg-Q/s400/2016-05-10-rondini.jpg" title="Due nidi di rondine in costruzione" width="400" /></a></div>
<span class="fbPhotosPhotoCaption" data-ft="{"tn":"K"}" id="fbPhotoSnowliftCaption" tabindex="0"><span class="hasCaption"></span></span><br />
<span class="fbPhotosPhotoCaption" data-ft="{"tn":"K"}" id="fbPhotoSnowliftCaption" tabindex="0"><span class="hasCaption">... ma le sorprese in giardino non sono finite!<br />
Nel cono stradale abbandonato tra viole, iris e bocche di leone ha
fatto il nido una #cinciallegra! Dentro quattro pulcini non si stancano
mai di cantare, rendendo quel pezzo di plastica un cono sonoro davvero
unico.<br /> Sì la città è comoda, ma qua devo tornarci a vivere...</span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXXGih3Hgwi8xk7PWNjN4GarRdAPQyax0Kr5i4Z7QNxzhSdhVplmckTziKgCOl6WPpFjA9xAyftFyJmSkoJrO8IFWQp05WtX33hMG9cg58xsvDDF6fl9cZZQW2NalbO2ni4Tm-rm_kVAQ/s1600/2016-05-10-cinciallegre.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Nido di cooinciallegra" border="0" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXXGih3Hgwi8xk7PWNjN4GarRdAPQyax0Kr5i4Z7QNxzhSdhVplmckTziKgCOl6WPpFjA9xAyftFyJmSkoJrO8IFWQp05WtX33hMG9cg58xsvDDF6fl9cZZQW2NalbO2ni4Tm-rm_kVAQ/s400/2016-05-10-cinciallegre.jpg" title="Nido di cooinciallegra" width="400" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-13658755191891430052016-04-29T10:58:00.001+02:002016-04-29T10:58:19.462+02:00Stay just a little bit longer...<div data-contents="true">
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="br96p-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="br96p-0-0">
<span data-offset-key="br96p-0-0"><span data-text="true">Ieri sera ho visto la prima puntata di "<i>22.11.63</i>", la serie tv tratta dal romanzo di Stephen King che vede come protagonista James Franco (il figlio di Green Goblin / Willem Dafoe in "<i>Spider-Man</i>", per intenderci).</span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="bq1ip-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="bq1ip-0-0">
<span data-offset-key="bq1ip-0-0"><span data-text="true">Non spoilero.</span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="a6rvh-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="a6rvh-0-0">
<span data-offset-key="a6rvh-0-0"><span data-text="true">A qualche minuto dall'inizio si sente per pochi secondi "<i>Stay</i>", una canzone che ho imparato a conoscere nella versione di Jackson Browne grazie al suggerimento di un caro amico</span></span><span data-offset-key="a6rvh-2-0"><span data-text="true">.</span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="cp002-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="cp002-0-0">
<span data-offset-key="cp002-0-0"><span data-text="true">Stamane ho curiosato sul Web ed ho scoperto che è una brano molto "coverizzato". Il suo testo nel tempo è stato modificato, in quanto da canzone in cui viene chiesto all'amata di soffermarsi un poco più a lungo per un altro ballo, è stata successivamente trasposta nei confronti del pubblico, al quale viene chiesto di rimanere ad ascoltare la band.</span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="1g63a-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="1g63a-0-0">
<span data-offset-key="1g63a-0-0"><br data-text="true" /></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="d8abd-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="d8abd-0-0">
<span data-offset-key="d8abd-0-0"><span data-text="true">Si parte con la versione originale del 1960 interpretata da <b>Maurice Williams & the Zodiacs</b>: <a href="https://youtu.be/o1Z_hskvz1M" target="_blank">https://youtu.be/o1Z_hskvz1M</a></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="d8abd-0-0">
<span data-offset-key="d8abd-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="d8abd-0-0">
<span data-offset-key="d8abd-0-0"><span data-text="true"></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="d8abd-0-0">
<span data-offset-key="d8abd-0-0"><span data-text="true"><span id="goog_2102523106"></span></span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="284nh-0-0">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/o1Z_hskvz1M/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/o1Z_hskvz1M?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="284nh-0-0">
<span data-offset-key="284nh-0-0"><span data-text="true"><br /></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="284nh-0-0">
<span data-offset-key="284nh-0-0"><span data-text="true">Dal 1960 a 1962 fece parte del repertorio live dei <b>Beatles</b>, ma purtroppo non esistono incisioni.</span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="dp5jt-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="dp5jt-0-0">
<span data-offset-key="dp5jt-0-0"><span data-text="true">Nel 1963 toccò ai <b>The Hollies</b>, versione però priva della parte in falsetto che caratterizza questo brano: <a href="https://youtu.be/GynWfSa3Abg" target="_blank">https://youtu.be/GynWfSa3Abg</a></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="dp5jt-0-0">
<span data-offset-key="dp5jt-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/GynWfSa3Abg/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/GynWfSa3Abg?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="dp5jt-0-0">
<span data-offset-key="dp5jt-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="d55e6-0-0">
<span data-offset-key="d55e6-0-0"><span data-text="true"> Nel 1964 è il turno dei <b>The Dave Clark 5</b>, anche loro compirono la scelta stilistica di tralasciare il falsetto: <a href="https://youtu.be/UAAUrQnC4EE" target="_blank">https://youtu.be/UAAUrQnC4EE</a></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="d55e6-0-0">
<span data-offset-key="d55e6-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/UAAUrQnC4EE/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/UAAUrQnC4EE?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="d55e6-0-0">
<span data-offset-key="d55e6-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="b4ujt-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="b4ujt-0-0">
<span data-offset-key="b4ujt-0-0"><span data-text="true">Sempre 1964, tocca a <b>Frankie Valli and the Four Seasons</b> (sì Valli, quello di "<i>Grease</i>"), i quali decidono di reintrodurre il falsetto, pure prepotentemente: <a href="https://youtu.be/GX7YX531q5E" target="_blank">https://youtu.be/GX7YX531q5E</a></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="b4ujt-0-0">
<span data-offset-key="b4ujt-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/GX7YX531q5E/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/GX7YX531q5E?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="b4ujt-0-0">
<span data-offset-key="b4ujt-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="1kaq7-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="1kaq7-0-0">
<span data-offset-key="1kaq7-0-0"><span data-text="true">La versione del 1968 di <b>Jan & Dean</b> ha una storia particolare, in quanto la cover, realizzata in tale anno per l'album "Carnival of Sound", dovette attendere il 2010 per uscire con il disco: <a href="https://youtu.be/LFNtjiPRofk" target="_blank">https://youtu.be/LFNtjiPRofk</a></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="1kaq7-0-0">
<span data-offset-key="1kaq7-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/LFNtjiPRofk/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/LFNtjiPRofk?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="1kaq7-0-0">
<span data-offset-key="1kaq7-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="e7vgg-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="e7vgg-0-0">
<span data-offset-key="e7vgg-0-0"><span data-text="true">1976, versione di <b>Andrew Gold</b>: <a href="https://youtu.be/ERAC8D6J5aw" target="_blank">https://youtu.be/ERAC8D6J5aw</a></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="e7vgg-0-0">
<span data-offset-key="e7vgg-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/ERAC8D6J5aw/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/ERAC8D6J5aw?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="e7vgg-0-0">
<span data-offset-key="e7vgg-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="2l5nu-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="2l5nu-0-0">
<span data-offset-key="2l5nu-0-0"><span data-text="true">1977, esce la cover a me più familiare di <b>Jackson Browne</b>: <a href="https://youtu.be/d3bUg8wsgVE" target="_blank">https://youtu.be/d3bUg8wsgVE</a> (mi spiace non aver rintracciato il filmato dove sul palco David Lindley "ruba" la parte alla corista ed interpreta il falsetto).</span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="2l5nu-0-0">
<span data-offset-key="2l5nu-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/d3bUg8wsgVE/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/d3bUg8wsgVE?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="2l5nu-0-0">
<span data-offset-key="2l5nu-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="8r1ls-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="8r1ls-0-0">
<span data-offset-key="8r1ls-0-0"><span data-text="true">1979, tocca a <b>Bruce Springsteen & the E Street Band</b>: <a href="https://youtu.be/IbV8A6Ruqa0" target="_blank">https://youtu.be/IbV8A6Ruqa0</a></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="8r1ls-0-0">
<span data-offset-key="8r1ls-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/IbV8A6Ruqa0/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/IbV8A6Ruqa0?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="8r1ls-0-0">
<span data-offset-key="8r1ls-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="b78ti-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="b78ti-0-0">
<span data-offset-key="b78ti-0-0"><span data-text="true">Nel 1980 l'austriaco <b>Georg Danzer</b> traduce il brano in lingua tedesca, rititolandola "<i>Roadie song</i>".</span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="5nort-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="5nort-0-0">
<span data-offset-key="5nort-0-0"><span data-text="true">1983, in Italia ci provano <b>David Marx & Tracy Spencer</b> con questa versione puramente discotecara: <a href="https://youtu.be/B-mzkHzQ0_c" target="_blank">https://youtu.be/B-mzkHzQ0_c</a></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="5nort-0-0">
<span data-offset-key="5nort-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/B-mzkHzQ0_c/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/B-mzkHzQ0_c?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="5nort-0-0">
<span data-offset-key="5nort-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="49nid-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="49nid-0-0">
<span data-offset-key="49nid-0-0"><span data-text="true">1995, tocca ai britannici <b>Dreamhouse</b>: <a href="https://youtu.be/O3MctFO1ouk" target="_blank">https://youtu.be/O3MctFO1ouk</a></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="49nid-0-0">
<span data-offset-key="49nid-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/O3MctFO1ouk/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/O3MctFO1ouk?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="49nid-0-0">
<span data-offset-key="49nid-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="di5n5-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="di5n5-0-0">
<span data-offset-key="di5n5-0-0"><span data-text="true">Trascorrono meno di dieci anni, poi nel 2003 è <b>Cyndi Lauper</b> a rimetter mano alla canzone, conferendole un che di esotico: <a href="https://youtu.be/O4avMWxMm0M" target="_blank">https://youtu.be/O4avMWxMm0M</a></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="di5n5-0-0">
<span data-offset-key="di5n5-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/O4avMWxMm0M/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/O4avMWxMm0M?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="di5n5-0-0">
<span data-offset-key="di5n5-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="clasf-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="clasf-0-0">
<span data-offset-key="clasf-0-0"><span data-text="true">Infine, nel 2014, gli australiani <b>Human Nature</b>, che riportano l'esecuzione del brano a vocalità più vicine alla versione originale: <a href="https://youtu.be/2KMthVDJjhE" target="_blank">https://youtu.be/2KMthVDJjhE</a></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="clasf-0-0">
<span data-offset-key="clasf-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/2KMthVDJjhE/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/2KMthVDJjhE?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="clasf-0-0">
<span data-offset-key="clasf-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="bh7s4-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="bh7s4-0-0">
<span data-offset-key="bh7s4-0-0"><span data-text="true">Per quanto mi riguarda, sono affezionata a questa cover del 1995. Ogni volta che una certa persona mi chiama gli fischiano le orecchie... <a href="https://youtu.be/is6MjNN-6Gc" target="_blank">https://youtu.be/is6MjNN-6Gc</a></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="bh7s4-0-0">
<span data-offset-key="bh7s4-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/is6MjNN-6Gc/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/is6MjNN-6Gc?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="bh7s4-0-0">
<span data-offset-key="bh7s4-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="7eao-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="7eao-0-0">
<span data-offset-key="7eao-0-0"><span data-text="true">"<i>Stay, ahhh</i></span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="f06ri-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="f06ri-0-0">
<i><span data-offset-key="f06ri-0-0"><span data-text="true">Just a little bit longer</span></span></i></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="9tu18-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="9tu18-0-0">
<i><span data-offset-key="9tu18-0-0"><span data-text="true">Please, please, please, please, please</span></span></i></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="e8a9l-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="e8a9l-0-0">
<i><span data-offset-key="e8a9l-0-0"><span data-text="true">Tell me that you're going to</span></span></i></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="2h72k-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="2h72k-0-0">
<i><span data-offset-key="2h72k-0-0"><span data-text="true">Now your daddy don't mind</span></span></i></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="4hds4-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="4hds4-0-0">
<i><span data-offset-key="4hds4-0-0"><span data-text="true">And your Mommy don't mind</span></span></i></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="337km-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="337km-0-0">
<i><span data-offset-key="337km-0-0"><span data-text="true">If we have another dance, ya</span></span></i></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="2ujnn" data-offset-key="fsc5n-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="fsc5n-0-0">
<span data-offset-key="fsc5n-0-0"><span data-text="true"><i>Just one more time...</i>"</span></span></div>
</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-51553460136031380392015-06-04T17:50:00.000+02:002015-06-04T17:51:06.167+02:00I tigli ricominciano a cantareQuando arriva giugno gli alberi di tiglio ricominciano a cantare. La loro è una canzone fatta di polline sottile, di api che ronzano sommesse, di foglie che piano si strusciano l'una sull'altra mentre il Sole occhieggia tra i rami. Per cogliere tutto questo occorre porsi sotto l'albero, esserne avvolti come un ombrello che in parte ti isola da ciò che costantemente cerca di caderti addosso.
Il profumo no. Il profumo del tiglio ti viene incontro, ti sorprende all'improvviso dalla bocchetta d'aerazione dell'auto mentre stai guidando, o la mattina quando apri la finestra. E' dolce, di una dolcezza che dà conforto, quasi.
Per me il profumo del tiglio significa soprattutto ricordo. Ricordo di quando, da bambina, con nonno Marcello si andava al parco Bucci di Faenza a dare il pane secco alle papere ed ai cigni. Per lasciare un po' di pelle dei polpastrelli sul metallo nero rovente della locomotiva, parcheggiata all'interno e liberamente scalabile. La piadina o la pizza fritta dalla baracchina, i lupini, i bagigi, i pensieri liberi...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8QISwsowjp_SKv-0ES9t__i-qR7qwh8akbrwX-x31mngAyjnVcG2wMLH2KWIStyrfloLiAI1WCwlPLH_lSL-REh7YrXDjXPaGozJEq5HMGmLr3cJTlrlVfV-R0P-LQNSSAqGwYDSy9Lg/s1600/2015-06-04-tiglio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8QISwsowjp_SKv-0ES9t__i-qR7qwh8akbrwX-x31mngAyjnVcG2wMLH2KWIStyrfloLiAI1WCwlPLH_lSL-REh7YrXDjXPaGozJEq5HMGmLr3cJTlrlVfV-R0P-LQNSSAqGwYDSy9Lg/s1600/2015-06-04-tiglio.jpg" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-62408148126795197662015-06-02T22:05:00.001+02:002015-06-03T15:16:34.153+02:00Agglomerati senzienti<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
I Mentre si lavora e si è concentrati capita che una porzioncina del cervello agisca per conto suo. Oh non molta per carità, probabilmente un piccolo agglomerato di neuroni e sinapsi, ma quanto basta per formulare pensieri di senso compiuto.</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
Oggi quell'agglomerato si è domandato se sono felice. Di primo acchito ho risposto di no: i problemi con il lavoro, il marmocchietto difficile da comprendere nella sua fretta di essere grande, il denaro che non basta mai, più altre cose inanellate una dopo l'altra.</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
L'agglomerato è poi passato alla seconda domanda: quando comincerai ad essere felice?</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
"Mai. Sempre." è stata la mia risposta.</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
Mai, se pretendo che tutto si incastri alla perfezione, se aspetto che ogni singolo ingranaggio giri oliato come pretendo io.</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
Sempre, se imparo a gioire di quanto mi arriva. A scaglioni, ma arriva.</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
Forse nessuno avrà mai una vita perfetta; occorre imparare ad essere giocolieri e destreggiarsi tra le belle cose che capitano e le buche disseminate sul cammino.</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
Filosofia da cioccolatino forse, ma che ci posso fare, sono autodidatta.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_qqo70A0mcN-4HHO2_uPp-F2Tuwjv3iSicjuh3vukkS8QzTOgvBWo0y8C39TffrOqQV0Ble_oovmJD_ShEw6mP9-HyI318S-pazJ7iH1fEvfQS-Pq-T8w4WGDTLsuWMufrmr8gHY5V_k/s640/blogger-image--518785009.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_qqo70A0mcN-4HHO2_uPp-F2Tuwjv3iSicjuh3vukkS8QzTOgvBWo0y8C39TffrOqQV0Ble_oovmJD_ShEw6mP9-HyI318S-pazJ7iH1fEvfQS-Pq-T8w4WGDTLsuWMufrmr8gHY5V_k/s320/blogger-image--518785009.jpg" width="550" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-73183071666400716452015-03-12T17:25:00.001+01:002015-03-12T17:25:49.361+01:00Buon viaggio Sir Terry Pratchett<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px;">Con te ho imparato la lingua inglese. Non perché ne sentissi la reale necessità, ma perché era l'unico modo per poter leggere i tuoi racconti, i tuoi romanzi, percorrere in lungo e in largo quel Discworld distante solo lo spessore di una pagina.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px;">Sai, dopo tanti anni trascorsi a recuperare in giro per i negozi online tutti i tuoi libri, a scadenzare i miei acquisti di fine anno con le immancabili novità letterarie, ora che tu te ne vai mi attendono ancora lunghi e fervidi anni</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #141823; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px;"> di lettura in compagnia delle tue parole.<br />E' strano il Caso: quando ebbi modo di vederti per la prima ed unica volta, era il 21 novembre del 2007 e ti trovavi a Bologna per presentare nell'ex Sala Borse "Stelle Cadenti", il tuo romanzo uscito nel 1990 e da noi giunto nella traduzione italiana in ritardo come succede alla luce di certe stelle che ora vediamo brillare nel cielo notturno, ma ormai spente da chissà quanto. Oggi che te ne sei andato sto leggendo "Moving Pictures", proprio quel libro, ma con le tue parole originali, non mediate da traduttori poco attenti.<br />Voglio immaginare che ad accoglierti sia giunto Death, il tuo personaggio a mio parere meglio riuscito, quello che, nonostante il suo ruolo di Triste Mietitore, si è rivelato essere più umano di tante persone che vedo aggirarsi in questa realtà.<br />Sai, lassù troverai un altro tizio davvero bravo con le parole, si chiama Valerio. Lui ha scritto per la musica, parla bene inglese: sono certa che vi capirete al volo e troverete molti punti in comune. Come il fatto di averci lasciati tutti più soli e di farmi stare davanti a questa tastiera a piangere e cercare di scriverti.<br />Ciao Sir Terry Pratchett per avermi insegnato tanto, per avermi fatta ridere tanto, per avermi fatta riflettere tanto.</span><br />
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #141823; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd0h5GUPlerfFBwe93_mVSYxfUo2_tYqOO8V0j5vE4r2eCW5FJZ7wEy2d5_Pa7Ji-MQpUqKwS9MW1DG6yxlsSe38gRfWgl3yyH4Nr_eQ_zhfxNWC36vW2kcsF44s_QqHvQyZiEvKBbQ5Q/s1600/sir-terry-pratchett.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Sir Terry Pratchett" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd0h5GUPlerfFBwe93_mVSYxfUo2_tYqOO8V0j5vE4r2eCW5FJZ7wEy2d5_Pa7Ji-MQpUqKwS9MW1DG6yxlsSe38gRfWgl3yyH4Nr_eQ_zhfxNWC36vW2kcsF44s_QqHvQyZiEvKBbQ5Q/s1600/sir-terry-pratchett.jpg" title="Sir Terry Pratchett" width="600" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="color: #ee7621; font-family: Verdana; font-size: 18px;"><b>Announcement:
Sir Terry Pratchett</b></span><br />
<br />
<span style="font-family: Arial; font-size: 13px;">It is with immeasurable
sadness that we announce that author Sir Terry Pratchett has died at the age of
66. </span><br />
<span style="font-family: Arial; font-size: 13px;">Larry Finlay, MD at
Transworld Publishers:</span><br />
<span style="font-family: Arial; font-size: 13px;">"I was deeply saddened to
learn that Sir Terry Pratchett has died. The world has lost one of its
brightest, sharpest minds.</span><br />
<span style="font-family: Arial; font-size: 13px;">In over 70 books, Terry
enriched the planet like few before him. As all who read him know, Discworld was
his vehicle to satirize <u>this</u> world: he did so brilliantly, with great
skill, enormous humour and constant invention.</span><br />
<span style="font-family: Arial; font-size: 13px;">Terry faced his Alzheimer's
disease (an 'embuggerance', as he called it) publicly and bravely. Over the last
few years, it was his writing that sustained him. His legacy will endure for
decades to come.</span><br />
<span style="font-family: Arial; font-size: 13px;">My sympathies go out to
Terry's wife Lyn, their daughter Rhianna, to his close friend Rob Wilkins, and
to all closest to him." </span><br />
<span style="font-family: Arial; font-size: 13px;">Terry passed away in his
home, with his cat sleeping on his bed surrounded by his family on 12th March
2015. Diagnosed with PCA [1] in 2007, he battled the progressive disease with
his trademark determination and creativity, and continued to write. He completed
his last book, a new Discworld novel, in the summer of 2014, before succumbing
to the final stages of the disease. </span><br />
<span style="font-family: Arial; font-size: 13px;">We ask that the family are left
undisturbed at this distressing time.</span><br />
<span style="font-family: Arial; font-size: 13px;">A Just Giving page donating to the
Research Institute for the Care of Older People (RICE) has been set up in his
memory: <a href="http://classics.penguin.co.uk/c/14H6nOZb0napWFwbSUAuCIr1" title="http://classics.penguin.co.uk/c/14H6nOZb0napWFwbSUAuCIr1">www.justgiving.com/Terry-Pratchett</a>
</span><br />
<br />
<span style="font-family: Arial; font-size: 13px;"><u>
</u></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: Arial; font-size: 13px;">[1] Posterior cortical atrophy (PCA)
is a progressive degenerative condition involving the loss and dysfunction of
brain cells, particularly at the back (posterior) of the brain. <a href="http://classics.penguin.co.uk/c/14H6pRIXojL3nOBVpZUEJmIu" style="color: blue;" target="_blank" title="http://classics.penguin.co.uk/c/14H6pRIXojL3nOBVpZUEJmIu"><span style="color: blue;" title="http://classics.penguin.co.uk/c/14H6pRIXojL3nOBVpZUEJmIu">alzheimers.org.uk</span> </a></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-51269958007159537622013-09-16T10:32:00.001+02:002013-09-16T10:32:04.036+02:00In fila, ma senza rimpianti<span data-ft="{"tn":"K"}" data-reactid=".r[220f2].[1][4][1]{comment593928087337941_1871430}.[0].{right}.[0].{left}.[0].[0].[0][2]"><span data-reactid=".r[220f2].[1][4][1]{comment593928087337941_1871430}.[0].{right}.[0].{left}.[0].[0].[0][2].[0]"><span data-reactid=".r[220f2].[1][4][1]{comment593928087337941_1871430}.[0].{right}.[0].{left}.[0].[0].[0][2].[0].[0]">Mettiamo
i giorni in fila uno dopo l'altro obbedendo a ritmi e consuetudini che
scandiscono la nostra vita. Forse è proprio questo che ci fa perdere
cognizione del tempo ed ogni tanto ci fa esclamare "<i>Mamma mia quanto
tempo è passato!</i>".</span><br data-reactid=".r[220f2].[1][4][1]{comment593928087337941_1871430}.[0].{right}.[0].{left}.[0].[0].[0][2].[0].[1]" /><span data-reactid=".r[220f2].[1][4][1]{comment593928087337941_1871430}.[0].{right}.[0].{left}.[0].[0].[0][2].[0].[2]">Stamane
ho accompagnato il mio marmocchietto ad affrontare il suo primo giorno
di scuola: 6 anni ed uno zaino così grande! Accanto a lui vedevo
idealmente una bimba in grembiule a quadretti bianchi e azzurri, un
fiocco verde, lunghi capelli biondi in una treccia.</span><br data-reactid=".r[220f2].[1][4][1]{comment593928087337941_1871430}.[0].{right}.[0].{left}.[0].[0].[0][2].[0].[3]" /><span data-reactid=".r[220f2].[1][4][1]{comment593928087337941_1871430}.[0].{right}.[0].{left}.[0].[0].[0][2].[0].[4]">Sì
passa il tempo, ma spetta a noi fare in modo che non sia mai sprecato e
se per un attimo ci volteremo indietro non proveremo rammarico.</span></span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-42154994312086292102013-02-03T20:16:00.001+01:002013-09-13T14:35:17.816+02:00Io chiudo gli occhi, li riapro e...È trascorso un mese da quel 3 gennaio che mi ha lasciata smarrita ed un poco più sola. Ricordo ancora quella frase letta su Facebook, "Valerio non c'è più", la ricerca affannosa di un articolo presso un qualsiasi organo di informazione, la conferma. <br />
"... ma noi, ora, come facciamo?". Solo questa frase mi risuonava in testa, null'altro di sensato riuscivo ad articolare. Come facciamo senza Valerio, senza le sue poesie?<br />
Un mese è trascorso da quel giorno. Un mese triste, in cui i giorni hanno ripreso a trascorrere ma un pezzetto di cuore è stato irrimediabilmente perso. Inaspettatamente, lo ammetto. Perché se per quasi 25 anni per me Valerio Negrini era l'incredibile poeta che dava parola ai Pooh, il 3 gennaio mi sono ritrovata davanti al fatto che senza rendermene conto mi ero affezionata a quella persona, mai conosciuta ma ascoltata e scoperta nei suoi versi.<br />
Spero che Valerio sapesse da tempo quante persone gli erano... gli sono affezionate. Che sapesse quanti di noi si sono riconosciuti nelle sue poesie in musica, quanti di noi sono rimasti a bocca aperta sorpresi dalle sue parole. Non l'ho conosciuto, ma sono certa che Negrini fosse un uomo speciale. Perché solo un uomo speciale può far nascere un sogno e sostenerlo con tale forza ed energia da spingere gli altri a portarlo avanti per quasi cinquanta anni.<br />
Spero che l'ultimo giorno di Valerio si sia concluso come la canzone che più mi ha toccata nel profondo e che dice: "... io chiudo gli occhi li riapro e..."<br />
<br />
Michaela <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7qROx9tv1upqNGeTEOQb3Ba6Eiladw3RxtHZwaMZXchrIWAqQkBoC9dl6ScrKxDg1BfjxgfczLkpwNKjZu8l6JA3NrqnMQXgERUeCN2bmx9X5Rs2aU3Tg5-0_BGogB8e5clRhrOrZOmI/s640/blogger-image--186105983.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7qROx9tv1upqNGeTEOQb3Ba6Eiladw3RxtHZwaMZXchrIWAqQkBoC9dl6ScrKxDg1BfjxgfczLkpwNKjZu8l6JA3NrqnMQXgERUeCN2bmx9X5Rs2aU3Tg5-0_BGogB8e5clRhrOrZOmI/s320/blogger-image--186105983.jpg" width="550" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-52092802815304264332013-01-29T16:25:00.001+01:002013-01-29T16:25:05.124+01:00I Pooh progettano un nuovo album ed il festeggiamento del cinquantennale!L'emittente Radio Punto Zero ha pubblicato oggi una intervista a Red Canzian in cui l'artista rilascia notizie che molti fan speravano di ascoltare.<br />
Qui sotto trovate la trascrizione della parte più interessante dell'intervento, incluso l'estratto audio.<br />
Ascoltate e leggete, noi di <a href="http://www.ipooh.it/"><i>iPooh.it</i></a> siamo entusiasti e commossi!<br />
<br />
Minuti 04:50<br />
RED<br />
<i><b>Il progetto è quello di fare il cinquantennale</b>. Non sappiamo ancora come, non sappiamo ancora cosa faremo, ma ovviamente <b>andrà festeggiato con un disco inedito</b>, con della musica, <b>con delle proposte che facciano capire come siamo arrivati a questi cinquant'anni</b>.<br />
L'unica cosa è quella che adesso partiamo in tournèe felici di ripartire ma ovviamente con un peso nel cuore perché la scomparsa di Valerio non è stata facile da affrontare, non è ancora assorbito il dolore.<br />
[...] Le nostre parole, il nostro modo di comunicare era dato dalla sua penna, dal suo modo di scrivere le parole. Quindi dovremo anche capire questo: come andare al prossimo progetto, come arrivarci. In questo momento non vogliamo pensarci, vogliamo fare l'unica cosa che lui ci avrebbe detto da sempre: andate sul palco e spaccate tutto come sempre. Perché lui è sempre stato un grande promotore della durata dei Pooh nel tempo e ogni volta che c'è stata una crisi lui ha fatto di tutto perché venisse superata e si andasse avanti perché era il suo gioiello. [...] Quindi facciamo la cosa che a lui sicuramente farebbe piacere: salire sul palco e suonare. <b>Poi il seguito... ci penseremo.</b></i><br />
<br />
<div align="center">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="http://www.youtube.com/embed/vkJRISzmeNs" width="480"></iframe></div>
<br />
<span style="font-size: xx-small;">(Fonte della notizia <a href="http://www.radiopuntozero.it/pooh-in-tour-sabato-2-febbraio-ritornano-a-padova/" target="_blank">www.radiopuntozero.it</a>)</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-46098367251969176862013-01-16T00:40:00.001+01:002013-01-16T00:40:32.292+01:00Piccola riflessioneNegrini era ateo, ma parlava di Dio nelle sue canzoni perché, come lui stesso ebbe modo di dire, molti uomini credono in lui e quindi fa parte delle cose del mondo. E lui era davvero bravo a parlare delle cose del mondo.<br />
Continuare a cantare le sue parole già a febbraio non sarà semplice per i Pooh, ma sarà il modo migliore per portare avanti l'eredità di Valerio, più di qualsiasi statua o piazza titolata. Le sue parole non potranno essere mai fermate o disperse, fino a quando ci sarà qualcuno disposte a cantarle.<br />
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2405019995282382025.post-68418000282396063962013-01-08T21:01:00.000+01:002013-01-09T21:06:40.267+01:00E adesso come fanno?"Mamma, dove sei andata tutto ieri?".<br />
"A salutare per l'ultima volta uno dei Pooh".<br />
"Dove è andato?".<br />
"In cielo, per sempre".<br />
"Oh. E adesso come fanno?".<br />
<br />
Che sia un bimbo di 5 anni od un adulto, la prima domanda che ci si pone è sempre e solo quella...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04634097936841016905noreply@blogger.com0