giovedì 28 gennaio 2010
Come ti pulisco casa a spadate
venerdì 22 gennaio 2010
Salvami
Salvami
mi fa male quando è sincero
Salvami
dimmi almeno che non è vero
Guardami
Passi sbagliati
Angeli
Soli e accerchiati
Parlami
Tu sai la verità
Alzati
ama per sempre
Sbagliati
Non serve a niente
Vivere
Se non si dà
Alzati
Nasci ogni volta
Perditi
Sotto il diluvio
Spogliati
Bella così sarai
Guardalo
Ha mani bellissime
Guardalo
E’ puro nell’anima
Smettila
se sai come si fa
Alzati
Ama per sempre
Spogliati
Ridi di niente
Vivere
ci basterà
Alzati
E’ un sentimento
Libero
Vero tormento
Vivilo
Guarda il sole brucia per te, per te, per lui
La bocca trema di passione
Per me, per me
Rivoglio quel suo bacio
senza mai fine
Alzati
Ama per sempre
Sbagliati
Non serve a niente
Vivere
Se non ci si dà
Alzati
Dentro al cielo
E luccica
Spazio infinito e libertà
Che non finirà mai
giovedì 14 gennaio 2010
Umarell al cantiere
E' un richiamo irresistibile.
Devono farlo.
Devono assolutamente spiare il cantiere.
Mattino di mercato, vecchio cinema di epoca fascista in fase di demolizione: quale occasione più ghiotta di questa per osservare gli operai al lavoro e giudicare le fasi del smantellamento?
Davanti al cantiere c'è un'alta barriera di tavole di legno giallo ma loro no, si assiepano all'altezza delle fessure che ci sono tra una tavola e l'altra. Si accalcano, un po' si sgomitano, aguzzano l'occhio attraverso lo spiraglio ed intanto commentano, borbottano, dicono la loro.
Ammetto che una sbirciata, passando, l'ho data velocemente anch'io: metti caso che invece stessero guardando una signorina semi nuda...
martedì 12 gennaio 2010
Ma non si puo'...
venerdì 1 gennaio 2010
La crisi
Albert Einstein, 1955Non pretendiamo che le cose cambino se agiamo sempre allo stesso modo.
La crisi è la migliore benedizione che possa capitare alle persone, e ai Paesi, perchè la crisi porta con sè il progresso.
La creatività nasce dall'angoscia, così come il Sole nasce dalla notte scura.
Nei periodi di crisi si sviluppano l'inventiva, le scoperte e le grandi
strategie.
Chi supera la crisi, supera se stesso senza essere superato.
Chi attribuisce alla crisi i suoi insuccessi e la sua povertà disprezza il
suo talento e rispetta di più i problemi che le soluzioni.
La crisi vera è la crisi dell'incompetenza. Il problema delle persone è la pigrizia nel trovare vie d'uscita e soluzioni.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita diventa routine, una lenta agonia.
Sono le crisi che fanno affiorare il meglio da ognuno di noi, perchè senza crisi "il vento è una carezza".
Parlare della crisi significa promuoverla, non parlarne durante una crisi significa esaltare il conformismo.
Invece di fare questo lavoriamo duramente.
Mettiamo fine all'unica crisi che è davvero una minaccia per tutti : la tragedia di non volere lottare per superarla!