...capitano quando meno te li aspetti e sanno toglierti il fiato. Ti sbattono contro il muro come il più massiccio dei TIR, per poi condurti verso cieli sconosciuti.
Tutto è cominciato il 06.06.'06, con un arcobaleno che puntava dritto sulla via di casa. Ed a casa ho trovato la scoperta che sarei divenuta madre.
Mancano pochi giorni all'inizio del settimo mese di gestazione e l'arrivo del mio piccolo marmocchio è prevista per il 27 gennaio... ma ammetto che spero avvenga il 23 gennaio, giorno del mio compleanno.
Nonostante qualche problema nei primi mesi ora la gestazione procede bene, tra calcetti che mi tengono compagnia, la pancia sempre più ingombrante e faticosa da gestire, la nausea che non se ne va ed un appetito imbarazzante.
Ho subito una forte emozione quando alla prima ecografia ho visto quel fagiolino lungo appena 8 mm con il cuore che batteva forte, ma la vera e profonda consapevolezza che dentro di me stavo allevando una nuova persona è stato l'1 settembre, quando l'ho sentito per la prima volta muoversi: a letto, una piccola protuberanza che si spostava lungo la pancia, forse un piedino spostato per esplorare meglio l'ambiente circostante.
Ora il mio marmocchio è costantemente con me: nel cuore, nei pensieri, nella speranza. Nel cuore, perché sento forte l'istinto che mi dice di amarlo a prescindere da tutto. Nei pensieri, perché quasi tutti sono rivolti a lui, alle domande su come sarà, quale uomo diventerà. Nella speranza di imparare ad essere una buona madre, di riuscire a trasmettergli ciò che di buono ho imparato ed a metterlo in guardia su ciò che è cattivo.
Non so cosa ci riservi il futuro. Un po' ne ho paura, un po' non vedo l'ora che arrivi per poter stringere il marmocchietto tra le braccia... e potermi finalmente allacciare le scarpe da sola!
Mancano pochi giorni all'inizio del settimo mese di gestazione e l'arrivo del mio piccolo marmocchio è prevista per il 27 gennaio... ma ammetto che spero avvenga il 23 gennaio, giorno del mio compleanno.
Nonostante qualche problema nei primi mesi ora la gestazione procede bene, tra calcetti che mi tengono compagnia, la pancia sempre più ingombrante e faticosa da gestire, la nausea che non se ne va ed un appetito imbarazzante.
Ho subito una forte emozione quando alla prima ecografia ho visto quel fagiolino lungo appena 8 mm con il cuore che batteva forte, ma la vera e profonda consapevolezza che dentro di me stavo allevando una nuova persona è stato l'1 settembre, quando l'ho sentito per la prima volta muoversi: a letto, una piccola protuberanza che si spostava lungo la pancia, forse un piedino spostato per esplorare meglio l'ambiente circostante.
Ora il mio marmocchio è costantemente con me: nel cuore, nei pensieri, nella speranza. Nel cuore, perché sento forte l'istinto che mi dice di amarlo a prescindere da tutto. Nei pensieri, perché quasi tutti sono rivolti a lui, alle domande su come sarà, quale uomo diventerà. Nella speranza di imparare ad essere una buona madre, di riuscire a trasmettergli ciò che di buono ho imparato ed a metterlo in guardia su ciò che è cattivo.
Non so cosa ci riservi il futuro. Un po' ne ho paura, un po' non vedo l'ora che arrivi per poter stringere il marmocchietto tra le braccia... e potermi finalmente allacciare le scarpe da sola!