"Vivi che la vita è una aggrappati al cuore non fermarti mai non hanno prezzo i sogni che hai, non darli via". Pooh

giovedì 15 novembre 2012

Riflessione

Nulla come una nascita od un lutto ti fa riassumere la giusta prospettiva delle cose, delle priorità, delle regole su cui ci si basa per condurre la propria vita.
Oggi si è trattato del secondo caso, l'ultimo addio ad una persona che, anche se persa un poco di vista perché nella vita succede anche questo, non per questo aveva perso il mio affetto.
Ho seguito la messa per rispetto nei suoi confronti, in quanto credente. Ho riascoltato parole che fino a qualche anno fa riecheggiavano nelle mie domeniche. Perdono dei peccati. Soffrire per meritare il paradiso. La vita eterna accanto a martiri e santi.
In me sorgevano di nuovo le stesse domande: invece di impostare la propria vita per un qualcosa di cui non si ha certezza, di cui si è a conoscenza unicamente per sentito dire, non sarebbe meglio vivere ORA con gioia e dignità i giorni, la vita che abbiamo a disposizione?
Di certo nella vita abbiamo solo che nasciamo. Non conosciamo la data della nostra morte, per fortuna. Perché invece di abbandonarci alla favola della ricompensa eterna non rispettiamo ora chi amiamo, non ci impegniamo a rendere migliore la nostra permanenza qui?
Da tempo ho deciso di non credere più alle favole dei sacerdoti di qualsiasi credo. Stringo forte al cuore mio figlio, guardo negli occhi la persona che amo e quelle sono le uniche certezze in cui voglio credere.

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