Mi ha telefnato mia madre pochi minuti fa, per darmi la notizia.
"Sai cosa ho appena sentito al telegiornale di Italia 1? Stefano D'Orazio lascia i POOH!".
Non ci potevo credere. Non ci volevo credere.
Mi sono subio collegata alla Rete per cercare informazioni. E purtroppo ho trovato quanto segue (http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo447077.shtml): Stefano D'Orazio lascia i Pooh
Ma prima nuovo disco e tour
Il batterista Stefano D'Orazio, dopo 38 anni di carriera con i Pooh, lascia il gruppo. Prima però darà vita, insieme ai suoi tre compagni (Dodi Battaglia, Red Canzian e Roby Facchinetti), ad un nuovo disco in uscita l'8 maggio e a un nuovo tour in partenza il 24 luglio. Stefano avrà la possibilità di salutare gli amici che da sempre amano e seguono la band. I motivi della decisione saranno resi noti venerdì.
D'Orazio è parte integrante dei Pooh dal 1971, quando sostituisce Valerio Negrini. L'esordio in studio avviene per incidere il disco "Alessandra" del 1972. Come paroliere il suo esordio risale al 1975 con il testo "Eleonora mia madre", incluso nel 33 giri "Un po' del nostro tempo migliore". Mentre la voce solista arriva in "Fare, sfare, dire, indovinare del 1976", che fa parte dell'album "Poohlover".
Temo quei "motivi" che saranno resi noti venerdì. Spero non si tratti di problemi di salute...