"Vivi che la vita è una aggrappati al cuore non fermarti mai non hanno prezzo i sogni che hai, non darli via". Pooh

venerdì 15 dicembre 2006

Non eisistono piu' le mezze stagioni...

...ed i cibi non hanno più il sapore di una volta...
Sembreranno luoghi comuni, ma il primo in parte è vero: in giardino sono già fiorite le viole!

mercoledì 13 dicembre 2006

Volumi da gestire

Ora che è scoccato l'ottavo mese di dolce (ed impegnativa) attesa sto sperimentando quanto la mobilità e l'agilità fisica siano ridotte. Mentre prima riuscivo e schivare con un abile colpo di reni ogni mano bramosa che veniva protesa concupiscente per palparmi il pancione, accompagnata dalla frase "Lasciami toccare che porta fortuna!", ora mi ritrovo ad essere troppo lenta ed impacciata per riuscire ad evitare quei contatti indesiderati.
Io mi domando: ma chi accidenti si è inventato che toccare l'addome di una donna gravida porti fortuna? Ogni volta che una signora anziana od un omaccione nerboruto allungano la mano verso quella zona del corpo che solitamente è intima e privata, mi verrebbe voglia di prendere a scudisciate quelle dita insolenti. Oppure potrei organizzare un tariffario pro università del marmocchio...

mercoledì 6 dicembre 2006

Baffi e acciacchi

Questa mattina ho portato la belva nera alla facoltà di veterinaria di Bologna per una visita. Ancora non è stata fatta una diagnosi: presenta sintomi riconducibili ad una deformazione congenita, ad una infezione, ad un tumore, ad un ematoma... tutti sintomi slegati, senza quello risolutivo che possa dare la certezza del "colpevole".
Al momento Tesla ha l'udito parecchio ridotto e vede solo tramite l'occhio destro. Ci consola il fatto che si sia adattato ai problemi d'equilibrio compensando: ora riesce a salire e scendere dal divano, dalle scale ed ha ricominciato a trascorrere i suoi pomeriggi in giardino, al Sole o sotto uno dei cespugli. L'umore e l'appetito sono sempre buonissimi: altro fatto che ci consola, perché significa che non prova dolore.
Ad ottobre Tesla ha compiuto 6 anni: nonostante il carattere burbero continuiamo a coccolarlo ed a considerarlo uno di famiglia. Ed a sperare che rimanga con noi il più a lungo possibile.